Abstract: Nel libro di Luisa Mattia, La scelta, ci sono quattro protagonisti in terra di mafia. Antonio detto Totò, 14 anni, che vuole emulare il fratello maggiore. Il fratello maggiore Pedro, piccolo malavitoso di quartiere che aspira a salire i gradini del crimine organizzato e per questo è disposto a pagare qualsiasi prezzo. Angelica, adolescente con la voglia di libertà, figlia di un puparo. Michele, padre affettuoso, di professione puparo, affogato nei sogni e nella sua passione per il teatro. L’incontro tra i due fratelli e la famiglia di pupari è causale: una piazza occupata dal teatrino esattamente dove i due fratelli spacciano droga, la voglia di sgombrare il territorio per continuare i propri traffici illeciti, un raid intimidatorio che distrugge il teatro ambulante e mette in fuga i due teatranti. L’intreccio romanzesco si sviluppa in un crescendo di violenze e di drammi esistenziali. Pedro è costretto a uccidere il suo miglior amico per dimostrare al “grande capo” la sua fedeltà al clan e alle regole della malavita. Il mansueto Michele decide di rompere la catena di omertà e di denunciare il delitto, di cui è testimone oculare. Totò sta nel mezzo, combattuto tra la voglia di emulare il fratello e quella di difendere la vita dei pupari, soprattutto quella della giovanissima Angelica, di cui si è invaghito. La Mattia, con il linguaggio dei piccoli bulli di periferia, ci parla di ciò che avviene prima che si compia definitivamente il salto nel mondo dei clan e della mafia. C’è la quotidianità desolante, ci sono le piccole e grandi spavalderie, le mille insicurezze mescolate alla voglia di fuga da famiglie degradate. Anche loro, i bulli di periferia, aspirano a un futuro “rispettabile” che viene identificato con l’organizzazione mafiosa. Sono queste le ragioni che portano tanti giovanissimi a far parte del crimine organizzato. Tano Grasso, nella postfazione al libro, parla di identità e di valori che spingono a diventare mafiosi: la mafia attrae perché stabilisce codici culturali e di comportamento, veicola valori antitetici a quelli di una società democratica e civile ma, nel vuoto identitario e di ideali, questi hanno una presa enorme, soprattutto sugli adolescenti. Il valore del libro sta nella riuscita descrizione di questa fase pre-mafiosa e insieme, nell’indicazione dell’esistenza di una via d’uscita, fondata su valori forti e alternativi a quelli mafiosi.
Titolo e contributi: La scelta / Luisa Mattia ; con una nuova nota dell'autrice ; postfazione di Valeria Cigliola e Elisabetta Morosini
Nuova ed
Pubblicazione: Roma : Sinnos, 2018
Descrizione fisica: 143 p. ; 21 cm
Serie: Z()nafranca
EAN: 9788876094040
Data:2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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