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In occasione dell'anniversario della fine della Grande Guerra (4 novembre 1918) ci chiediamo cosa sia rimasto di questa enorme carneficina. I testimoni se ne sono andati lasciando parole piene di angoscia e orrore. Parole vive, nate nella consapevolezza di un ritorno incerto, nel contesto della possibilità reale della morte, quando la riflessione sulla vita diventa estremamente affilata.

 

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LA GUERRA E' DICHIARATA

“Edizione della sera! Della sera!
Italia! Germania! Austria!”.
E sulla piazza, tetramente listata di nero,
sprizzò uno zampillo di sangue purpureo!

[…]

Alla città ammucchiata, mostruosa venne in sogno
la voce di basso del cannone sghignazzante;
da occidente cadeva neve rossa
in brandelli succosi di carne umana.

1914
Vladimir Vladimirovič Majakovskij (1893-1930)

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Barbusse, Henri <1873-1935>

Trovati 18 documenti.

La mano mozza
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Libri Moderni

Cendrars, Blaise <1887-1961>

La mano mozza : romanzo / Blaise Cendrars ; traduzione di Giorgio Caproni ; introduzione di Giovanni Bogliolo

[Milano] : Corbaccio, 2009

Scrittori di tutto il mondo ;

Abstract: «Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, il cittadino svizzero Frédéric Sauser, da poco ma per sempre divenuto Blaise Cendrars, si era arruolato nella Legione straniera. Dopo un anno passato al fronte, nel corso di un'azione di guerra viene ferito gravemente e deve subire l'amputazione del braccio destro [...] Nella Mano mozza, pubblicato in Francia nel 1946, la guerra e le sue brutture, la rassegnazione, il coraggio, le debolezze e le viltà degli uomini che ne sono travolti, sono raccontati attraverso una serie di ritratti e di episodi a cui, a trent'anni di distanza, la fantasia sa restituire la vivacità e l'immediatezza delle testimonianze colte sul vivo. [...] Quello che mette in scena Cendrars in questo libro è l'ultimo, decisivo atto del suo lungo confronto con l'indicibile: nell'andirivieni della memoria tra il presente della scrittura e il passato dell'avventura rappresenta alternativamente il sé di prima, coraggioso ed esuberante, e quello di dopo, col moncherino che continua a dolere e la manica che pende vuota; ma quando deve affrontare il racconto, ripetutamente annunciato e accortamente preparato, della cruenta metamorfosi s'interrompe bruscamente. Tutto quello che riesce a mettere in scena è un improbabile Ersatz, un'altra mano, anonima, estranea, misteriosamente piovuta dal cielo una bella mattina di giugno in cui non si è sentito un solo sparo di cannone un braccio umano grondante sangue.» (Dall'Introduzione di Giovanni Bugliolo).

Opere
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Libri Moderni

Comisso, Giovanni <1895-1969>

Opere / Giovanni Comisso ; a cura di Rolando Damiani e Nico Naldini

Milano : A. Mondadori, 2002

I meridiani

Abstract: Nato nel 1895 e scomparso nel 1969, Giovanni Comisso è una figura eccentrica nel panorama della letteratura italiana del Novecento e, nonostante gli apprezzamenti di autori come Montale, Debenedetti e Solmi, dopo la sua morte le sue opere furono diffuse poco e male. L'antologia dei Meridiani, curata dall'italianista veneziano Rolando Damiani e dal biografo di Comisso Nico Naldini, si propone di far conoscere l'intera parabola artistica dello scrittore.

 La commedia di Charleroi
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Libri Moderni

Drieu La Rochelle, Pierre

La commedia di Charleroi / Pierre Drieu La Rochelle ; introduzione di Arnaldo Colasanti ; traduzione di Attilio Scarpellini

Roma : Fazi, 2007

Le porte ; 105

Abstract: Sono partito, non sono più ritornato, questa volta. Così chiude l'ultimo racconto di questa raccolta, scritta nel 1934, che svela il senso della guerra per Drieu la Rochelle: l'impossibilità di fare ritorno alle commedie della vita civile dopo aver provato il disgusto e l'ebbrezza del grande conflitto del '14-18, che la tecnica ha reso ancor più disumano. Eroismo e viltà, esaltazione e disincanto, ideologia e cinismo si confondono nei personaggi della Commedia, che narrano la loro esperienza sapendo di non poter essere creduti da chi nella pace è ansioso di ritrovare soprattutto le proprie illusioni.

Giornale di guerra e di prigionia
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Libri Moderni

Gadda, Carlo Emilio <1893-1973>

Giornale di guerra e di prigionia / Carlo Emilio Gadda

Torino : Einaudi, 1965

Il tenente Sturm
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Libri Moderni

Jünger, Ernst <1895-1998>

Il tenente Sturm / Ernst Junger ; traduzione di Alessandra Iadicicco

Parma : Ugo Guanda, [2000]

Quaderni della fenice

Abstract: Combattente e scrittore, laureato in zoologia e ufficiale al fronte, giovane eroico e contemplatore solitario: nei tratti del giovane tenente Sturm, protagonista di questo racconto di guerra, si riconosce il giovane Jünger. Il ritratto di questo personaggio autobiografico documenta la fase drammatica e cruciale che fu la giovinezza dell'autore: il militarismo, le amicizie virili, i sogni, la letteratura, il dandismo e un'acerba quanto violenta sessualità.

Un anno sull'Altipiano
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Libri Moderni

Lussu, Emilio <1890-1975>

Un anno sull'Altipiano / Emilio Lussu ; introduzione di Mario Rigoni Stern

10. ed

Torino : Einaudi, 2006

ET scrittori ; 712

Il flauto di vertebre
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Libri Moderni

Majakovskij, Vladimir Vladimirovic <1893-1930>

Il flauto di vertebre : prime poesie 1912-1916 / Majakovskij ; a cura di Bruno Carnevali

3. ed

Bagno a Ripoli : Passigli, [2007]

Le occasioni ;

Abstract: Amavo profondamente le prime poesie di Majakovskij. Sullo sfondo delle pagliacciate dell'epoca la sua serietà era grave, severa, dolente, era così insolita! Era una poesia magistralmente scolpita, altera, demoniaca e al tempo stesso terribilmente condannata, agonizzante, quasi implorante soccorso. (Boris Pasternak)

Opere scelte
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Libri Moderni

Malaparte, Curzio <1898-1957>

Opere scelte / Curzio Malaparte ; a cura di Luigi Martellini ; con una testimonianza di Giancarlo Vigorelli

Milano : A. Mondadori, 1997

I meridiani

Abstract: Il volume raccoglie opere storico-saggistiche quali La rivolta dei santi maledetti e Tecnica di un colpo di Stato, alcuni racconti come esempio della narrativa memorialistica, i due romanzi Kaput e La pelle e il lungo monologo Maledetti toscani.

Non tutti i bastardi sono di Vienna
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Libri Moderni

Molesini, Andrea <1954- >

Non tutti i bastardi sono di Vienna / Andrea Molesini

6. ed

Palermo : Sellerio, 2011

La memoria ; 829

Abstract: Orgoglio, patriottismo, odio, amore: passioni pure e antiche si mescolano e si scontrano tra loro, intorbidate più che raffrenate dal senso, anch'esso antico, di reticenza e onore. Villa Spada, dimora signorile di un paesino a pochi chilometri dal Piave, nei giorni compresi tra il 9 novembre 1917 e il 30 ottobre 1918: siamo nell'area geografica e nell'arco temporale della disfatta di Caporetto e della conquista austriaca. Nella villa vivono i signori: il nonno Guglielmo Spada, un originale, e la nonna Nancy, colta e ardita; la zia Maria, che tiene in pugno l'andamento della casa; il giovane Paolo, diciassettenne, orfano, nel pieno dei furori dell'età; la giovane Giulia, procace e un po' folle, con la sua chioma fiammeggiante. E si muove in faccende la servitù: la cuoca Teresa, dura come legno di bosso e di saggezza stagionata; la figlia stolta Loretta, e il gigantesco custode Renato, da poco venuto alla villa. La storia, che il giovane Paolo racconta, inizia con l'insediamento nella grande casa del comando militare nemico. Un crudo episodio di violenza su fanciulle contadine e di dileggio del parroco del villaggio, accende il desiderio di rivalsa. Un conflitto in cui tutto si perde, una cospirazione patriottica in cui si insinua lo scontro di psicologie, reso degno o misero dall'impossibilità di perdonare, e di separare amore e odio, rispetto e vittoria.

Presagio
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Molesini, Andrea <1954- >

Presagio / Andrea Molesini

Palermo : Sellerio, 2014

La memoria ; 961

Abstract: Siamo alla fine di luglio, nel 1914, a Venezia. Il 28 giugno a Sarajevo Francesco Ferdinando è stato assassinato, l'Austria ha consegnato l'ultimatum alla Serbia. Sono i giorni dei sonnambuli, di imperi e nazioni, governanti e diplomatici, che consegnano inconsapevoli l'Europa al suo suicidio. Il commendatore Niccolò Spada vigila sui suoi ospiti all'Excelsior: il presagio che aleggia sull'Europa soffia anche sul Lido. L'Albergo leggendario è affollato: l'aristocrazia di tutta Europa scintilla come non mai, ma celebra le ultime ore della Belle époque. Fra gli ospiti c'è anche la marchesa Margarete von Hayek, bella come sa essere solo una donna dal piglio pari alla grazia, che nasconde un segreto terribile, inconfessabile, e che brindando alla fine del mondo chiede una lettera di credito molto particolare a Spada. Il commendatore vacilla, tentato dall'amore per Margarete, che è fuoco e rapina. Un sogno, sempre lo stesso, lo disorienta: un cacciatore ossessionato da una belva che si aggira per la foresta. Senza riuscire a incontrarla, ne sente il ruggito. Poco lontano, nel cuore della laguna, l'isola di San Servolo, sede del manicomio, conserva il segreto della nobile Margarete.

Due imperi ... mancati
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Libri Moderni

Palazzeschi, Aldo <1885-1974>

Due imperi ... mancati / Aldo Palazzeschi ; a cura di Marino Biondi

Milano : Oscar Mondadori, 2014

Oscar scrittori moderni ; 1735

Abstract: Improntato a un pacifismo eroico e intransigente, questo volume racconta un conflitto vissuto in luoghi squallidi e antieroici, nelle retrovie, nelle caserme dei distretti, fra soldati terrorizzati dall’incubo del fronte. Un libro sulla guerra e contro la guerra, scritto da Palazzeschi (1885-1974) a partire dall’estate 1914, che si pone come coraggioso atto d’accusa contro l’interventismo degli intellettuali.

Appuntamento con la morte
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Libri Moderni

Perry, Anne

Appuntamento con la morte : thriller / Anne Perry

[Bresso] : Hobby & Work, 2009

Giallo & nero

Abstract: Belgio, tarda estate del 1917. La battaglia di Passchendaele non conosce un attimo di tregua: tra assalti alla baionetta e uso indiscriminato di gas asfissianti, inglesi e tedeschi si massacrano a vicenda per pochi metri di terreno. Ad aggravare la situazione concorrono ufficiali ottusi e arroganti, tra i quali spicca il maggiore Northrup, stolido comandante britannico abituato a sacrificare i propri uomini con atroce disinvoltura. Senonché, un giorno, qualcuno si vendica di lui uccidendolo in prima linea. Appreso dell'omicidio, l'Alto Comando inglese reagisce con durezza: se entro pochi giorni il colpevole non sarà scoperto, dodici soldati verranno fucilati. Incaricato dell'indagine è Joseph Reavley, cappellano militare amatissimo dai suoi uomini, che così, suo malgrado, si troverà al cospetto di un dilemma senza apparente via d'uscita: scoprire un assassino che forse è diventato tale per ottimi motivi e consegnarlo al plotone di esecuzione, oppure proteggerlo e condannare a morte dodici esseri umani innocenti?

Le poesie, 1913-1957
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Libri Moderni

Rebora, Clemente <1885-1957>

Le poesie, 1913-1957 / Clemente Rebora ; a cura di Gianni Mussini e Vanni Scheiwiller

Milano : Garzanti ; Milano : Scheiwiller, 1994

Gli elefanti. Poesia ;

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: La critica ha visto in Rèbora, poeta e mistico, una tra le personalità più importanti dell'espressionismo europeo, rilevandone il vocabolario pungente, il registro d'immagini e metafore arditissimo (Contini): tutta una novità stilistica, i cui risultati spesso non hanno l'eguale tra i poeti del nostro secolo. Ma nell'opera complessiva emerge anche quel singolare calore umano che ha tanto commosso i lettori più fraterni: Rèbora possiede infatti quella particolare rozzezza e timidità che è propria degli spirituali; uomini dall'inconfondibile accento, dal passo impreciso che non si dimentica (Betocchi).

Niente di nuovo sul fronte occidentale
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Libri Moderni

Remarque, Erich Maria <1898-1970>

Niente di nuovo sul fronte occidentale / Erich Maria Remarque ; traduzione di Stefano Jacini ; aggiornamento e revisione della traduzione di Wolfango della Croce

Vicenza : Neri Pozza, 2016

Abstract: Kantorek è il professore di Bäumer, Kropp, Müller e Leer, diciottenni tedeschi quando la voce dei cannoni della Grande Guerra tuona già da un capo all'altro dell'Europa. Ometto severo, vestito di grigio, con un muso da topo, dovrebbe essere una guida all'età virile, al mondo del lavoro, alla cultura e al progresso. Nelle ore di ginnastica, invece, fulmina i ragazzi con lo sguardo e tiene così tanti discorsi sulla patria in pericolo e sulla grandezza del servire lo Stato che l'intera classe, sotto la sua guida, si reca compatta al comando di presidio ad arruolarsi come volontari. Una volta al fronte, gli allievi di Kantorek – da Albert Kropp, il più intelligente della scuola a Paul Bäumer, il poeta che vorrebbe scrivere drammi – non tardano a capire di non essere affatto "la gioventù di ferro" chiamata a difendere la Germania in pericolo. La scoperta che il terrore della morte è più forte della grandezza del servire lo Stato li sorprende il giorno in cui, durante un assalto, Josef Behm – un ragazzotto grasso e tranquillo della scuola, arruolatosi per non rendersi ridicolo –, viene colpito agli occhi e, impazzito dal dolore, vaga tra le trincee prima di essere abbattuto a fucilate. Nel breve volgere di qualche mese, i ragazzi di Kantorek si sentiranno "gente vecchia", spettri, privati non soltanto della gioventù ma di ogni radice, sogno, speranza. Pubblicato per la prima volta nel 1929, e da allora oggetto di innumerevoli edizioni, Niente di nuovo sul fronte occidentale viene considerato uno dei più grandi libri mai scritti sulla carneficina della Prima guerra mondiale, il tentativo, perfettamente riuscito, di "raccontare una generazione che – anche se sfuggì alle granate – venne distrutta dalla guerra" (E. M. Remarque). "Commuovere il lettore con la forza delle parole, e destarne insieme cuore e mente, è il dono straordinario di Remarque". The New York Times "Uno di quegli scrittori che risvegliano un senso di gratitudine: perché ci offrono una seconda patria". Domenico Quirico

La via del ritorno
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Libri Moderni

Remarque, Erich Maria <1898-1970>

La via del ritorno / Erich Maria Remarque ; traduzione di Ervino Pocar

Milano : A. Mondadori, 1967

Gli oscar ; 118

Abstract: Quattro anni trascorsi in trincea, in un inferno di orrori, in un lembo di terra tutta buchi e distruzione, tra brandelli di divise, lampi d'artiglieria e missili che solcano il cielo come fiori colorati e argentei... e poi in un giorno del 1918 ecco, improvvisa, la pace. Niente più mitragliatrici, niente più spari, nessun sibilo di granate. Comincia la ritirata e il ritorno in Germania per Ernst e la sua compagnia. Trentadue uomini, su più di cinquecento fanti partiti all'inizio della Grande guerra. Attraversano la Francia camminando lentamente, con le loro divise stinte e sudicie, i volti irsuti sotto gli elmetti d'acciaio. Magri e scavati dalla fame, dalla miseria, dagli stenti. Anziani con la barba e compagni smilzi non ancora ventenni, coi lineamenti che segnano l'orrore, il coraggio e la fine, con occhi che ancora non riescono a capire: sfuggiti al regno della morte, ritornano davvero alla vita? Lungo la strada incontrano i nemici, gli americani. Indossano divise e mantelli nuovi, scarpe impermeabili e della misura giusta. Hanno armi nuove e tasche piene di munizioni. Sono tutti in ordine. Al loro confronto Ernst e i suoi hanno l'aspetto di una vera banda di predoni. Eppure, una sola parola sgarbata e si lancerebbero all'assalto, selvaggi e sfiatati, pazzi e perduti. Arrivano in Germania di sera, in un grosso villaggio. Qualche festone appassito pende sopra la strada.

Storia di Tönle
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Libri Moderni

Rigoni Stern, Mario <1921-2008>

Storia di Tönle / Mario Rigoni Stern

2 ed

Torino : Einaudi, 1978

Nuovi Coralli ; 221

L' isola e altri racconti
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Libri Moderni

Stuparich, Giani

L' isola e altri racconti / Giani Stuparich ; introduzione e commento di Renato Bertacchini

3. ed

Torino : Einaudi, 1973

Letture per la scuola media ; 13

L' inverno si era sbagliato
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Libri Moderni

Young, Louisa

L' inverno si era sbagliato / Louisa Young

Milano : Garzanti, 2011

Narratori moderni ;

Abstract: Inghilterra, 1915. Come ogni mattina, Julia compie i rituali dell'attesa: lucida la casa alla perfezione, indossa l'abito più elegante che possiede e si acconcia i capelli, accorda il violoncello e poi si siede alla finestra. E aspetta. Aspetta che la promessa venga mantenuta, che suo marito Peter torni dal fronte. Anche Nadine aspetta, ripensando come ogni giorno a quell'amore tenero e spensierato sbocciato a Londra, sotto la neve d'inverno. Quello che nutre per Riley è un amore impossibile, contrastato aspramente dai genitori di Nadine. Ed è proprio per conquistarli che Riley è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno. Ma l'inverno si era sbagliato. Rose non ha tempo di aspettare. Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti nel corpo quanto nell'anima aspettare soltanto una cosa, la morte. E c'è un filo sottile, fragile e capriccioso, fatto di messaggi dalla trincea, che Rose ha visto troppe volte spezzarsi. Julia, Nadine e Rose sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa ma, unite dalla medesima determinazione e dall'imprevedibilità del destino, scopriranno che quest'attesa può essere interrotta solo in un modo: con il coraggio dei loro cuori.