In attesa di ascoltare dal vivo, a Mantova, gli scrittori ospiti del Festivaletteratura (7-11 settembre 2022) vi proponiamo alcuni titoli tra quelli letti dai gruppi di lettura delle Biblioteche della Provincia di Mantova.

 

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× Nomi Ransmayr, Christoph
× Data 2022

Trovati 36 documenti.

Il viaggio delle bottiglie vuote
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Libri Moderni

Abdolah, Kader

Il viaggio delle bottiglie vuote / Kader Abdolah ; postfazione di Elisabetta Svaluto Moreolo

Milano : Iperborea, [2001]

Iperborea ; 96

Abstract: Bolfazl è un esule iraniano che ha trovato rifugio in Olanda. Nonostante le difficoltà che deve affrontare in questa nuova esistenza, vive il suo stato di esule con grande forza d'animo, sensibilità, desiderio di comprendere e volontà di integrarsi. Nel suo cammino è aiutato dal vicino di casa René, un ex artista, sposato e con una figlia, che scopre di essere omosessuale. L'emarginazione cui è sottoposto René è identica a quella provata da Bolfazl. Ma per l'iraniano la condizione di diversità è stimolo per una nuova rinascita. E se la crisi di René aumenta e le bottiglie vuote si accumulano nel cortile, la lingua olandese diventa per Bolfazl una chiave per entrare in un mondo nuovo, fatto di sogni e aspettative.

Giorni senza fine
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Libri Moderni

Barry, Sebastian

Giorni senza fine / Sebastian Barry ; traduzione di Cristiana Mennella

Torino : Einaudi, 2018

Abstract: L'America di metà Ottocento è un posto senza pace. A ovest gli indiani si oppongono all'aggressiva avanzata dei bianchi tentando di difendere il territorio in cui hanno sempre vissuto, mentre a est si riversano gli europei in fuga dalla carestia, illusi di aver trovato la salvezza. Thomas McNulty ha solo quindici anni quando, rimasto orfano, decide di tentare la sua fortuna lontano dall'Irlanda e approda sulle coste americane. Qui Thomas incontra per caso John Cole che ha all'incirca la sua stessa età e i suoi stessi problemi. È simpatia immediata. Con un colpo di fortuna, i due trovano lavoro in un saloon: ripuliti ed elegantemente vestiti da donna, dovranno ballare con i minatori regalando loro un po' di femminilità in un postaccio di frontiera in cui il gentil sesso è merce rara. Ma la vita è impietosa e, quando i loro visi e corpi cominciano a tradire la realtà, Thomas e John devono inventarsi qualcos'altro. Stavolta, per guadagnarsi la pagnotta, si arruolano nell'esercito. Finiscono cosí in mezzo alle praterie, carnefici riluttanti nella guerra massacrante contro gli indiani. Anche Winona è una vittima innocente di questa guerra sanguinosa: rimasta sola al mondo, ritrova in John e Thomas quello che piú assomiglia a un paio di genitori. A legare lo strano trio un amore fuori dal comune, che ha il sapore di una promessa di libertà. Ma allo scoppio di una nuova guerra, quella civile, anche se ormai sono passati a un'occupazione totalmente diversa, Thomas e John non vogliono abbandonare i vecchi amici e si riuniscono a loro indossando l'uniforme blu dell'Unione. Assistono ancora a violenze, ingiustizie e orrori indicibili: la strada da percorrere sembra lunga e tortuosa, i nemici innumerevoli, l'elenco di avventure tutto da scrivere. Thomas racconta quello che vive e vede in prima persona, colorando di amore e umanità l'orizzonte di quei giorni che sembrano senza fine.

Giorni senza fine
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Barry, Sebastian - Mennella, Cristiana

Giorni senza fine

Einaudi, 02/10/2018

Abstract: Thomas McNulty ha appena quindici anni quando fugge dalla Grande carestia irlandese e approda nel Nuovo mondo. Qui incontra John Cole, un ragazzino vagabondo con un goccio di sangue indiano e, addosso, un vestito con piú buchi che stoffa. Le praterie del West che si aprono di fronte a loro sembrano senza fine, come le avventure che si offrono ai cuori giovani e generosi, come i giorni da attraversare insieme. Tra fughe e travestimenti, imprese rocambolesche e rischi di ogni genere, addii che sembrano irreversibili e l'insperata felicità di ritrovarsi, Giorni senza fine è il delicato ritratto di un amore appena sussurrato nel clamore assordante della nascita della nazione americana. L'America di metà Ottocento è un posto senza pace. A ovest gli indiani si oppongono all'aggressiva avanzata dei bianchi tentando di difendere il territorio in cui hanno sempre vissuto, mentre a est si riversano gli europei in fuga dalla carestia, illusi di aver trovato la salvezza. Thomas McNulty ha solo quindici anni quando, rimasto orfano, decide di tentare la sua fortuna lontano dall'Irlanda e approda sulle coste americane. Qui Thomas incontra per caso John Cole che ha all'incirca la sua stessa età e i suoi stessi problemi. È simpatia immediata. Con un colpo di fortuna, i due trovano lavoro in un saloon: ripuliti ed elegantemente vestiti da donna, dovranno ballare con i minatori regalando loro un po' di femminilità in un postaccio di frontiera in cui il gentil sesso è merce rara. Ma la vita è impietosa e, quando i loro visi e corpi cominciano a tradire la realtà, Thomas e John devono inventarsi qualcos'altro. Stavolta, per guadagnarsi la pagnotta, si arruolano nell'esercito. Finiscono cosí in mezzo alle praterie, carnefici riluttanti nella guerra massacrante contro gli indiani. Anche Winona è una vittima innocente di questa guerra sanguinosa: rimasta sola al mondo, ritrova in John e Thomas quello che piú assomiglia a un paio di genitori. A legare lo strano trio un amore fuori dal comune, che ha il sapore di una promessa di libertà. Ma allo scoppio di una nuova guerra, quella civile, anche se ormai sono passati a un'occupazione totalmente diversa, Thomas e John non vogliono abbandonare i vecchi amici e si riuniscono a loro indossando l'uniforme blu dell'Unione. Assistono ancora a violenze, ingiustizie e orrori indicibili: la strada da percorrere sembra lunga e tortuosa, i nemici innumerevoli, l'elenco di avventure tutto da scrivere. Thomas racconta quello che vive e vede in prima persona, colorando di amore e umanità l'orizzonte di quei giorni che sembrano senza fine.

La ragazza con la colomba
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Libri Moderni

Bayley, Sally

La ragazza con la colomba / Sally Bayley ; traduzione di Giada Diano

Firenze : Clichy, 2021

Rive gauche

Abstract: In una casetta in riva al mare nella provincia inglese, Sally cresce con la madre, la nonna e tanti fratellini. Un giorno dell'estate 1976, uno di loro, lasciato in giardino accanto alle rose, sparisce all'improvviso. Dopo quell'episodio terribile, la mamma di Sally «andrà a dormire» per molto tempo, e niente sarà più lo stesso. A casa loro si trasferisce la carismatica Zia Di, e iniziano a verificarsi fatti sempre più misteriosi, impossibili da comprendere per la mente di una bambina: chi sono le persone dai vestiti colorati, che cantano e pregano? Cosa è successo al piccolo David e alla donna chiamata «Povera Sue»? Per fuggire da una situazione tanto dura e inquietante, Sally si rifugia in un mondo fatto di libri e letture, costruendosi una realtà alternativa. Al suo fianco compaiono i protagonisti dei grandi classici della letteratura, da Miss Marple, a Jane Eyre, a David Copperfield, che prendono vita e diventano per lei punti di riferimento, amici, membri di una famiglia alternativa che le permette di resistere e superare i momenti più difficili. In questo memoir Sally Bayley ripercorre la sua infanzia in una famiglia disfunzionale, fornendo al contempo un'intensa testimonianza del potere trasformativo e salvifico della lettura e dell'immaginazione.

L'incendiario
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Libri Moderni

Carson, Jan

L'incendiario / Jan Carson ; traduzione di Leonardo Taiuti

Roma : Perrone, 2020

Hinc

Abstract: Jonathan Murray teme che sua figlia, appena nata, potrebbe non essere così innocua come sembra. Sammy Agnew è alle prese con il suo oscuro passato e teme che la violenza nel suo sangue si nasconda anche in quello di suo figlio. La città è in fiamme e le autorità stanno perdendo il controllo. Mentre la frenesia travolge tutto e mentre i confini tra fantasia e verità, giusto e sbagliato, iniziano a confondersi, chi sceglieranno di proteggere questi due padri? Oscura e originale, è una storia di feroce amore familiare e sacrifici.

Solenoide
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Cartarescu, Mircea

Solenoide

Il Saggiatore, 20/05/2021

Abstract: Dentro una strana casa a forma di barca uno scrittore fallito consuma la vita creando pianeti nella propria testa, annotando sogni e incubi su un diario folle, vagando con la mente per una Bucarest allucinata, pulsatile, ectoplasmatica. Divenuto professore di romeno in una scuola di periferia, lavoro che detesta e ripudia, in quel tetro edificio conosce figure che diventano per lui punti di riferimento: un matematico che lo inizia ai segreti più reconditi della sua materia, gli adepti di una setta mistica che organizza manifestazioni contro la morte nei cimiteri della città e infine Irina, la donna di cui si innamora. In un delirio abbacinante di immagini assurde, lo scrittore tenta disperatamente di sfuggire alla tirannia dei nostri cinque sensi e di accedere a un'altra dimensione dell'esistenza.Solenoide è il capolavoro di Mircea Cărtărescu, l'opera monumentale che ingloba e fagocita tutte le precedenti, restituendoci la totalità del suo pensiero e l'eccezionalità della sua scrittura, la quale ricorda Kafka, Borges, Pynchon, Bolaño. C'è qui l'impronta di un visionario, un profeta che ci svela in tutta la sua evidenza la "cospirazione della normalità", la gabbia che il nostro cervello ha costruito per noi. Perché per Cărtărescu la realtà è un carcere e noi, come il protagonista di questo libro, abbiamo il dovere di evadere, di cercare, anche a rischio di impazzire, un'altra verità. Solenoide, è questa la sua grandezza, apre uno squarcio e illumina la via di fuga.

Solenoide
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Libri Moderni

Cartarescu, Mircea <1956- >

Solenoide / Mircea Cărtărescu ; traduzione di Bruno Mazzoni

Milano : Il saggiatore, 2021

La cultura ; 1462

Abstract: Dentro una strana casa a forma di barca uno scrittore fallito consuma la vita creando pianeti nella propria testa, annotando sogni e incubi su un diario folle, vagando con la mente per una Bucarest allucinata, pulsatile, ectoplasmatica. Divenuto professore di romeno in una scuola di periferia, lavoro che detesta e ripudia, in quel tetro edificio conosce figure che diventano per lui punti di riferimento: un matematico che lo inizia ai segreti più reconditi della sua materia, gli adepti di una setta mistica che organizza manifestazioni contro la morte nei cimiteri della città e infine Irina, la donna di cui si innamora. In un delirio abbacinante di immagini assurde, lo scrittore tenta disperatamente di sfuggire alla tirannia dei nostri cinque sensi e di accedere a un'altra dimensione dell'esistenza. Solenoide è il capolavoro di Mircea Cartarescu, l'opera monumentale che ingloba e fagocita tutte le precedenti, restituendoci la totalità del suo pensiero e l'eccezionalità della sua scrittura, la quale ricorda Kafka, Borges, Pynchon, Bolaño. C'è qui l'impronta di un visionario, un profeta che ci svela in tutta la sua evidenza la «cospirazione della normalità», la gabbia che il nostro cervello ha costruito per noi. Perché per Cartarescu la realtà è un carcere e noi, come il protagonista di questo libro, abbiamo il dovere di evadere, di cercare, anche a rischio di impazzire, un'altra verità. Solenoide, è questa la sua grandezza, apre uno squarcio e illumina la via di fuga.

Dizionario del bibliomane
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Libri Moderni

Castronuovo, Antonio

Dizionario del bibliomane / Antonio Castronuovo

Palermo : Sellerio, 2021

La memoria ; 1214

Abstract: «Questo libro - avverte l'autore - racconta una nutrita serie di fatti inerenti all'amore per i libri, e tutti comprovano che si tratta di un mondo zeppo di ossessioni, frenesie, capricci e irragionevoli stramberie». Chi entra in queste pagine sprofonda subito nel lazzaretto dei morbi librari, tra le monomanie, le fobie, l'avidità e gli smodati vaneggiamenti che affliggono gli accumulatori di libri (siano essi collezionisti, cacciatori, predatori, semplici compratori, bibliofili, bibliomani, bibliofagi...); una moltitudine di figure crocifisse al proprio delirio: il libro inteso come oggetto materiale, come merce e come idea, mezzo o strumento. Tutto nasce da un'assurdità insita nella formazione stessa di una biblioteca: «Che senso ha affastellare libri, che costituiscono un pesante problema di conservazione e pulizia? Che senso ha se ognuno di quei libri verrà toccato sì e no ogni quindici anni?». Da questo ramo guasto germinano i frutti: i mille tipi di insania, le tante storie di persone reali, gli episodi stravaganti e spesso al limite dell'incredibile che queste pagine svelano. Dominati da una ironia affilata e non feroce, i brevi ritratti di Antonio Castronuovo bersagliano anche chi di libri vive: i librai, gli editori, gli scrittori. E svelano infine il paradosso di fondo: le fonti su cui s'incardina questo catalogo di morbosità sono a loro volta libri accumulati, alcuni rari, altri bizzarri, spesso del tutto superflui. E così, la figura del «biblio-patologo» che l'autore dichiara di voler fondare - e in cui furtivamente s'incarna - serve a diagnosticare il morbo da cui egli stesso è affetto: quello incurabile della bibliofilia.

Manodopera
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Libri Moderni

Eltit, Diamela

Manodopera / Diamela Eltit ; traduzione e nota critica di Laura Scarabelli

Napoli : Polidoro, 2020

I selvaggi ; 6

Abstract: L’anonimo dipendente di un supermercato racconta le sue giornate tra i corridoi e gli scaffali, descrive il feticismo delle merci, il controllo sui corpi, gli effetti inesorabili di un mondo dove tutto si vende e si compra. Ad accompagnarlo ci sono altre voci, più riconoscibili: Isabel, Gloria, Enrique, Gabriel, Sonia, Andrés, Pedro, conviventi forzati di uno spazio che non può dirsi casa, dove l’empatia della condivisione è soppiantata dalle logiche ciniche della sopravvivenza, dove ciò che conta è la tirannia del contratto, l’oscenità del turno, il licenziamento di massa, l’occhio implacabile del supervisore; dove il corpo è l’ultimo vestigio di un’irreversibile degradazione. Manodopera offre una cruda, eppure profondamente realistica, lettura del sistema di produzione neoliberale, interpretando in filigrana le sue perversioni. Con una prosa visionaria, incalzante, allegorica, Diamela Eltit immerge il lettore in un universo estremo capace di incarnare le molteplici sfumature della violenza, della degenerazione e dello svilimento del mondo del lavoro.

L'attrice
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Libri Moderni

Enright, Anne

L'attrice / Anne Enright ; traduzione di Milena Zemira Ciccimarra

Milano : La nave di Teseo, 2020

Oceani ; 99

Abstract: Katherine O'Dell è una leggenda del teatro irlandese. Sua figlia Norah, nel corso di un'intervista, inizia a tratteggiarne un ritratto, rievocando la figura magnetica e ingombrante della madre. Katherine aveva conosciuto il teatro seguendo la compagnia di cui faceva parte il padre per poi approdare a Londra, Broadway e, infine, Hollywood in un'ascesa fulminea e inarrestabile. Ma il successo, arrivato così rapidamente, altrettanto velocemente la abbandona. Per lei, abituata ai riflettori e alle attenzioni della gente, è un duro colpo che la porta a distaccarsi dalla realtà, in un crescendo di follia che le fa compiere un bizzarro crimine. Raccontando la diva Katherine O'Dell, Norah svela anche la sua storia: il loro rapporto difficile ma forte, i litigi e i chiarimenti, l'atmosfera dell'Irlanda degli anni Settanta in cui è cresciuta. Un flusso di coscienza che mischia nostalgia e disincanto, tenerezza e dolore tra il suo dover essere figlia e il voler essere se stessa.

L'attrice
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Enright, Anne

L'attrice

La nave di Teseo, 03/09/2020

Abstract: Katherine O'Dell è una leggenda del teatro irlandese. Sua figlia Norah, nel corso di un'intervista, inizia a tratteggiarne un ritratto, rievocando la figura magnetica e ingombrante della madre. Katherine aveva conosciuto il teatro seguendo la compagnia di cui faceva parte il padre per poi approdare a Londra, Broadway e, infine, Hollywood in un'ascesa fulminea e inarrestabile. Ma il successo, arrivato così rapidamente, altrettanto velocemente la abbandona. Per lei, abituata ai riflettori e alle attenzioni della gente, è un duro colpo che la porta a distaccarsi dalla realtà, in un crescendo di follia che le fa compiere un bizzarro crimine. Raccontando la diva Katherine O'Dell, Norah svela anche la sua storia: il loro rapporto difficile ma forte, i litigi e i chiarimenti, l'atmosfera dell'Irlanda degli anni settanta in cui è cresciuta. Un flusso di coscienza che mischia nostalgia e disincanto, tenerezza e dolore tra il suo dover essere figlia e il voler essere se stessa.Anne Enright costruisce il ritratto raffinato e commovente di due donne allo specchio, due generazioni femminili alle prese con la libertà, il desiderio sessuale, la fragilità, la ricerca della fama, il bisogno dell'amore.

La frontiera
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Libri Moderni

Fatland, Erika

La frontiera : viaggio intorno alla Russia / Erika Fatland

Venezia : Marsilio, 2019

Faldbakken, Knut. Grensen

Abstract: Cosa significa essere il vicino della più grande nazione del mondo? Da sempre attratta dalla cultura e dall'anima russe, Erika Fatland ha dedicato anni a cercare di capire quella terra smisuratamente vasta. Dopo aver sognato di camminare su una grande carta geografica, muovendosi lungo il sinuoso confine russo, decide di tentare un nuovo approccio: è possibile capire un paese e un popolo osservandoli dall'esterno? Comincia così la pianificazione di un itinerario favoloso che, dalla Corea del Nord alla Norvegia, abbraccia l'intera superficie di uno dei giganti della politica mondiale. Partendo da Pyongyang e spostandosi verso ovest a bordo dei mezzi più disparati - aerei a turboelica, treni, cavalli, traghetti, autobus e persino renne e kayak -, l'autrice percorre l'interminabile linea di confine tra la Russia e i paesi vicini. Dall'Oriente all'Asia centrale, e poi attraverso il mar Caspio fino al Caucaso. E ancora, al di là del mar Nero, l'Ucraina divisa dalla guerra, e poi l'Est dell'Europa e i Paesi baltici, fino a Grense Jakobselv, nell'estremo Nord. Da qui, l'esplorazione riprende lungo il gelido Passaggio a nord-est: dalla Cukotka, dove l'Asia finisce, fino a Murmansk. Per 259 giorni, Erika Fatland ha raccolto testimonianze e immagini, componendo un ritratto affascinante e vivido di paesaggi, culture, società e stati le cui differenze sbiadiscono di fronte all'unico elemento che li accomuna: l'essere confinanti della Russia. E le storie, ora pittoresche, ora tragiche, spesso incredibili, che le persone incontrate durante il cammino tra due continenti raccontano, trovano tutte una spiegazione in questa fondamentale condizione geopolitica, fornendo milioni di risposte. Una per ogni individuo che vive lungo la frontiera più lunga del mondo.

La frontiera
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Fatland, Erika

La frontiera

Marsilio, 10/10/2019

Abstract: Cosa significa essere il vicino della più grande nazione del mondo? Da sempre attratta dalla cultura e dall'anima russe, Erika Fatland ha dedicato anni a cercare di capire quella terra smisuratamente vasta. Dopo aver sognato di camminare su una grande carta geografica, muovendosi lungo il sinuoso confine russo, decide di tentare un nuovo approccio: è possibile capire un paese e un popolo osservandoli dall'esterno? Comincia così la pianificazione di un itinerario favoloso che, dalla Corea del Nord alla Norvegia, abbraccia l'intera superficie di uno dei giganti della politica mondiale. Partendo da Pyongyang e spostandosi verso ovest a bordo dei mezzi più disparati – aerei a turboelica, treni, cavalli, traghetti, autobus e persino renne e kayak –, l'autrice percorre l'interminabile linea di confine tra la Russia e i paesi vicini. Dall'Oriente all'Asia centrale, e poi attraverso il mar Caspio fino al Caucaso. E ancora, al di là del mar Nero, l'Ucraina divisa dalla guerra, e poi l'Est dell'Europa e i Paesi baltici, fino a Grense Jakobselv, nell'estremo Nord. Da qui, l'esplorazione riprende lungo il gelido Passaggio a nord-est: dalla Cˇukotka, dove l'Asia finisce, fino a Murmansk. Per 259 giorni, Erika Fatland ha raccolto testimonianze e immagini, componendo un ritratto affascinante e vivido di paesaggi, culture, società e stati le cui differenze sbiadiscono di fronte all'unico elemento che li accomuna: l'essere confinanti della Russia. E le storie, ora pittoresche, ora tragiche, spesso incredibili, che le persone incontrate durante il cammino tra due continenti raccontano, trovano tutte una spiegazione in questa fondamentale condizione geopolitica."La frontiera vibra di una passione intensa per la Russia, un 'mondo a sé', la sua lingua e quel patrimonio unico di meraviglie e di orrori che ne costituiscono la storia secolare" (tuttolibri – La Stampa)

La promessa
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Galgut, Damon - Lo Porto, Tiziana

La promessa

Edizioni e/o, 04/11/2021

Abstract: VINCITORE DEL BOOKER PRIZE 2021Selezionato dalla redazione del New York Times"Complesso, ambizioso e brillante". Financial Times"Uno dei migliori libri dell'anno". The Times (Regno Unito)"Sbalorditivo". The Guardian"Un'allegoria delle più vaste debolezze di una nazione". The Irish Times"Semplicemente, dovete leggerlo". Claire Messud, Harper's MagazineUna saga familiare moderna che poteva arrivare solo dal Sudafrica, scritta in splendida prosa dall'autore vincitore del Booker Prize, Damon Galgut. Perseguitati da una promessa non mantenuta, dopo la morte della madre i membri della famiglia Swart si perdono di vista. Alla deriva, le vite dei tre figli della donna procedono separatamente lungo le acque inesplorate del Sudafrica: Anton, il ragazzo d'oro amareggiato dal potenziale inespresso che è la sua vita; Astrid, il cui potere sta nella bellezza; e la più giovane, Amor, la cui vita è plasmata da un nebuloso senso di colpa. Ritrovandosi per quattro funerali nel corso di tre decenni, la famiglia in declino rispecchia l'atmosfera del paese: un'atmosfera di risentimento, rinnovamento e infine di speranza.La promessa è un dramma epico che si dispiega al ritmo dell'incessante marcia della storia nazionale, che i lettori di Galgut ameranno di certo e che ne incanterà di nuovi.

La promessa
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Libri Moderni

Galgut, Damon

La promessa / Damon Galgut ; traduzione dall'inglese di Tiziana Lo Porto

Roma : e/o, 2021

Dal mondo. Sudafrica

Abstract: Una saga familiare moderna dal Sudafrica, scritta dall'autore due volte finalista al Booker Prize, Damon Galgut. Perseguitati da una promessa non mantenuta, dopo la morte della madre i membri della famiglia Swart si perdono di vista. Alla deriva, le vite dei tre figli della donna procedono separatamente lungo le acque inesplorate del Sudafrica: Anton, il ragazzo d'oro amareggiato dal potenziale inespresso che è la sua vita; Astrid, il cui potere sta nella bellezza e la più giovane, Amor, la cui vita è plasmata da un nebuloso senso di colpa. Ritrovandosi per quattro funerali nel corso di tre decenni, la famiglia in declino rispecchia l'atmosfera del paese: un'atmosfera di risentimento, rinnovamento e infine di speranza. La promessa è un dramma epico che si dispiega al ritmo dell'incessante marcia della storia nazionale.

Il libro delle mie vite
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Hemon, Aleksandar - Balmelli, Maurizia

Il libro delle mie vite

Einaudi, 15/10/2013

Abstract: È un'esistenza inimmaginabile fuori dai confini della letteratura quella che Hemon ci consegna in questo libro: troppo densa e straordinaria per essere declinata al singolare. Nelle sue vite la realtà esplode a ogni passo; lo sorprende, sconvolge, supera. Eppure lui la sa ricomporre in una serie di testi autobiografici riuniti secondo un'intima cronologia che li rende ancora piú eloquenti e interrelati. Dalla nascita della sorella, che lo costringe a rivedere i confini del proprio io, alla scoperta del mondo oltre i confini della "terra promessa del socialismo" durante uno sfortunato quanto esilarante viaggio in Italia; dai progetti magniloquenti e ingenuamente sovversivi partoriti con un gruppo di artistoidi nella Sarajevo socialista, allo shock di vedere il proprio mentore trasformarsi in mostruoso braccio destro di Karadzic; da un soggiorno di studio negli Stati Uniti divenuto esilio involontario, al ritorno nella Sarajevo post-assedio dove "era tutto straordinariamente diverso da quello che avevo conosciuto e tutto straordinariamente uguale a prima" - in ciascuna di queste stazioni Hemon tallona il proprio vissuto, orchestrando una cosmogonia di personaggi (fumettisti serbi in preda al panico da palcoscenico, taxisti rovinati dal vizio degli scacchi, calciatori animati da una vocazione apostolica) che con la loro forza terrena controbilanciano un orizzonte impietoso, e dai quali distilla una dimensione narrativa che gli consente di "estendere se stesso" e forse di "capire quello che mi è difficile capire". Lo strumento primo di conoscenza per Hemon resta però la lingua. E qui la lingua è intransigente, informa il caos, disegna simmetrie sottili; non per una preoccupazione estetica, bensí con l'intento di stabilire connessioni, fare emergere analogie tra mondi e persone differenti. A essa, giunto all'ultima stazione, l'autore si affida nel tentativo di comunicare un'esperienza per cui ottusamente diciamo che "mancano le parole"; e quando quelle esatte e gelide della medicina sembrano non bastare piú, quando il dolore lo spinge ad ammettere che "ciò che è difficile da immaginare è difficile da ricordare", il racconto si allenta e scioglie nel linguaggio della pura empatia. Maurizia Balmelli *** "Il libro delle mie vite è scritto con la forza irreprimibile dell'umano. Vi farà riflettere, ridere, piangere, e ricordarvi di voi. Se non avete mai letto Hemon, preparatevi a lasciare che la vostra visione del mondo si spalanchi". Jonathan Safran Foer *** "Diciamocelo, Aleksandar Hemon è il piú grande scrittore della nostra generazione". Colum McCann

Il libro delle mie vite
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Libri Moderni

Hemon, Aleksandar

Il libro delle mie vite / Aleksandar Hemon ; traduzione di Maurizia Balmelli

Torino : Einaudi, 2013

I coralli

Abstract: È un'esistenza inimmaginabile fuori dai confini della letteratura quella che Hemon ci consegna in questo libro: troppo densa e straordinaria per essere declinata al singolare. Nelle sue vite la realtà esplode a ogni passo; lo sorprende, sconvolge, supera. Eppure lui la sa ricomporre in una serie di testi autobiografici riuniti secondo un'intima cronologia che li rende ancora più eloquenti e interrelati. Dalla nascita della sorella, che lo costringe a rivedere i confini del proprio io, alla scoperta del mondo oltre i confini della 'terra promessa del socialismo' durante uno sfortunato quanto esilarante viaggio in Italia; dai progetti magniloquenti e ingenuamente sovversivi partoriti con un gruppo di artistoidi nella Sarajevo socialista, allo shock di vedere il proprio mentore trasformarsi in mostruoso braccio destro di Karadzic; da un soggiorno di studio negli Stati Uniti divenuto esilio involontario, al ritorno nella Sarajevo post-assedio dove 'era tutto straordinariamente diverso da quello che avevo conosciuto e tutto straordinariamente uguale a prima' - in ciascuna di queste stazioni Hemon tallona il proprio vissuto, orchestrando una cosmogonia di personaggi che con la loro forza terrena controbilanciano un orizzonte impietoso, e dai quali distilla una dimensione narrativa che gli consente di 'estendere se stesso' e forse di 'capire quello che mi è difficile capire'.(Maurizia Balmelli)

Heaven
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Kawakami, Mieko - Coci, Gianluca

Heaven

Edizioni e/o, 25/08/2021

Abstract: NELLA SHORTLIST DELL'INTERNATIONAL BOOKER PRIZE 2022Una storia di bullismo e di amicizia."Magistrale (…) mozzafiato (…). È raro che autrici complesse come Kawakami siano così impavide nel voltare pagina, così capaci di trovare un epilogo profondo e soddisfacente. Ma ancora una volta, leggendo il suo romanzo, ci si rende conto che Kawakami non ha paura di niente". The New York Times Book Review"In Heaven di Mieko Kawakami, due adolescenti alle prese con spietati tormenti trovano conforto e senso". The New York Times"Leggere Heaven è come avere un bellissimo e crudele ragazzino seduto sul petto, che si sistema con indifferenza la capigliatura perfetta mentre tu finisci pian piano soffocato dalla tua stessa impotenza". The Washington Post"Il pacato e devastante racconto di un dramma alle scuole medie". TIME MagazineIl fenomeno mondiale Seni e uova, primo romanzo di Mieko Kawakami a essere pubblicato in italiano, è un'indagine suggestiva della vita di tutti i giorni delle donne lavoratrici in Giappone. In Heaven questa autrice eccezionale indirizza il suo sguardo penetrante sull'esperienza di un adolescente bersagliato dai compagni di classe.In uno stile poetico e rilassato, che riporta alla mente le grandi scrittrici giapponesi del passato, Heaven indaga l'esperienza e il significato della violenza e il conforto dell'amicizia. Bullizzato per il suo strabismo, il protagonista del romanzo soffre in silenzio. La sua unica tregua è l'amicizia con una ragazza, anche lei vittima di infiniti scherni. Ma qual è la vera natura della loro amicizia, se è il terrore ad alimentare il legame?Romanzo forte ma tenero, dallo sguardo perspicace, intimo e sfaccettato, Heaven è un'altra brillante testimonianza del talento inarrestabile di Kawakami. Scrittrice schietta e magnificamente evocativa – che "cresce e si evolve senza sosta", secondo Haruki Murakami –, Kawakami è, per The Economist, "la stella emergente più luminosa della letteratura giapponese".

Heaven
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Libri Moderni

Kawakami, Mieko <1976- >

Heaven : romanzo / Mieko Kawakami ; traduzione dal giapponese di Gianluca Coci

Roma : E/O, 2021

Dal mondo. Giappone

Abstract: "Heaven" indaga l'esperienza e il significato della violenza e il conforto dell'amicizia. Bullizzato per il suo strabismo, il protagonista del romanzo soffre in silenzio. La sua unica tregua è l'amicizia con una ragazza, Kojima, anche lei continuamente vittima dei dispetti delle coetanee per via della trasandatezza con cui si presenta a scuola. Kojima invita il ragazzino protagonista a un fitto scambio epistolare innocente e pieno di sogni, dove non c'è posto per l'angoscia del bullismo. Le lettere si susseguono a gran ritmo, riempiendo fino all'estremo la custodia del dizionario dove il ragazzino le nasconde, nonché diventando l'unico motivo di gioia delle giornate dei due ragazzi, che a scuola tendono a eclissarsi, anche agli occhi l'uno dell'altra. Ci sono molti segreti, cose che secondo la piccola e intelligente Kojima, non potranno mai essere comprese dai compagni di classe, i quali non sanno fare altro che sfogare le loro debolezze su di lei e sul suo amico. Ma qual è la vera natura della loro amicizia se è il terrore ad alimentare il loro legame?

Memorie dal sottobosco
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Libri Moderni

Lisa, Tommaso

Memorie dal sottobosco : un coleottero dei funghi / Tommaso Lisa

Roma : Exorma, 2021

Scritti traversi

Abstract: È la storia vera di una fascinazione per un singolare coleottero: un minuscolo essere dalla livrea nera e arancio che l'autore ha raccolto la prima volta, quando era ancora un bambino, nel legno marcio di un tronco e che torna periodicamente a fargli visita. Una sera ne ritrova vecchi esemplari in una scatola entomologica e osservarli scatena in lui una ricostruzione archeologica del ricordo, tra la realtà e il sogno, un viaggio ipnotico alle prese con il valore simbolico del suo Tenebrionide mangiatore di funghi... Il piccolo coleottero, che si aggira tra le pagine del libro come nel cuore di un micelio, apre una finestra con vista sulla trama fitta ed estesa che sostiene il mondo dei viventi e sulla rilevanza psichica che esercita su di noi e sul nostro immaginario.