DJORDJE DESPOT

Vedi tutti i suoi post
Vedi tutti

Ultime recensioni inserite

David Copperfield - Charles Dickens

''Ascoltate una parola di consiglio, sia pure da una cosina di tre piedi. Cercate di non associare i difetti fisici a quelli morali, mio buon amico, a meno che non ne abbiate buone ragioni''
Davy, rimasto orfano di padre, rimane vittima della propria vita. Sempre in conflitto con il signor Murdstone, nuovo marito di sua madre, trova conforto e felicità in compagnia della governante Peggotty. E' proprio in sua compagnia che vive le sue prime spensierate avventure, l'amore nei confronti di Emily, la devozione nei confronti del signor Peggotty, l'amicizia con Ham. Queste avventure, però, vengono interrotte dal brusco comportamento del signor Murdstone che lo spedirà in collegio, dove scoprirà il controverso Steerforth, ma anche il malvagio preside Creackle. Durante questo difficile periodo della sua giovinezza, la sua vita si complica; la signora Copperfield (madre di Davy) muore e lascia in mano al piccolo Davy la responsabilità di saper prendere in mano il proprio destino. Impulsivamente, ma fortunatamente, trova il coraggio di scappare per andare dalla zia Betsey Trotwood, la quale lo accoglierà e crescerà come come un figlio e lo spedirà nel ''mondo'', dove si interfaccerà con nuove e coraggiose sfide delle quali sarà protagonista.
''David Copperfield'' è un romanzo di Charles Dickens che trova nella cura del dettaglio la sua massima espressione. I personaggi sono curati sia fisicamente che moralmente, i luoghi sono descritti pacatamente e il dialogo vince su tutto. Oltre al fatto di essere scritto in prima persona, quando si aprono lunghe e profonde conversazioni, si capisce il motivo del successo globale di questo romanzo. Oltre al dialogo, e forse in alcune parti la poca scorrevolezza del racconto, ci sono delle vicende e corse contro il tempo che sanno tenere il lettore attaccato al libro.
''David Copperfield'' è un romanzo che consiglio a tutti, alcuni temi magari possono essere colti difficilmente dai più piccoli, ma può lasciare un segno indelebile sui lettori, tale da far riscoprire il senso di tante situazioni quotidiane e non che ci accomunano.
Djordje Despot, Liceo Copernico, Progetto PCTO Biblioteca Ragazzi ''Leggere on the road''

Da zero a cento - Heike Faller, Valerio Vidali

Recensione libro ''Da zero a cento''
''Le persone che hanno tempi difficili dietro le spalle sono più capaci di dare valore alle cose positive. Le persone che hanno avuto una vita facile hanno maggior difficoltà a gioirne. Da questo punto di vista la vita sembra essere giusta: la felicità è relativa''
I protagonisti di questo breve libro illustrato sono cento. Ognuno di essi è fondamentale nel mantenimento dell'equilibrio che ci tiene in vita. Questi cento protagonisti... sono la stessa persona. In questo libro i numeri rappresentano la voce narrante di ogni singola età compresa tra i zero e i cento anni, rappresentano insegnamenti di vita, rappresentano momenti ricchi di avvenimenti ma anche poveri di essi; in poche parole...rappresentano tutto.
''Da zero a cento'' è un libro che affronta in modo sincero e, in certi punti ironico, la complessità della vita di ognuno di noi, andando a prendere quel qualcosa che ci accomuna lungo il corso degli anni conferendolo ad un numero: l'età. Nonostante le poche pagine usate per scrivere questo libro, forse andrebbero lette e rilette con tanta attenzione dato che le interpretazioni che potrebbero uscirne sono numerose. Queste poche pagine lasciano un messaggio essenziale ovvero come affrontare la vita e come non affrontarla. Se a volte si ha la sensazione di vivere e cogliere la vita nel migliore dei modi, probabilmente si sta comettendo un errore che potrebbe costarci caro. Basta sfogliare qualche pagina, ovvero qualche età in più, per rendersi conto che forse ci stiamo perdendo qualcosa, un treno che passa e non ritorna, ma anche se lo si coglie, non bisogna cercare di farlo andare veloce come il treno di qualcun altro dato che rischieremmo di deragliare.
''Da zero a cento'' invita il lettore a soffermarsi, prendere un profondo respiro e meditare sul nostro percorso di vita, sulle nostre esperienze passate e su quelle che potrebbero arrivare in base alle nostre scelte. Penso che sia un libro da leggere non una, non due ma cento volte, mille volte, finché non lo si capisce o forse, non si potrà mai capire. Perché? Perché a volte la pigrizia prende il sopravvento oppure la troppa audacia ci spinge troppo oltre. Personalmente consiglio questo libro ad ogni fascia d'età con una considerazione però: non prendere alla lettera ogni pagina, ma a volte cercare di avere come una pinza in mano e con quella prendere le stesse dato che ogni persona vive a proprio modo la vita, non seguendo delle regole ben definite. Quello che va bene per me potrebbe non andare bene a qualcun altro e da questo punto di vista mi sento di criticare il libro. Per il resto penso che gli spunti siano anche più che sufficienti, ma vanno capiti e poi messi in pratica anche perché è meglio perdere un minuto nella vita che la vita in un minuto.
Djordje Despot, Liceo Copernico, Progetto PCTO Biblioteca Ragazzi ''Leggere on the road''

R: Naked - Kevin Brooks

Recensione del libro ''Naked'' di Kevin Brooks.
''Perché le cose già successe, specialmente quelle che avresti voluto non succedessero...bè, il punto è proprio questo: non puoi farle dissuccedere. Non si può semplicemente lasciarsele dietro, perché una volta che sono accadute, sono parte di te, parte del tuo passato e il loro ricordo diventa parte del tuo presente e le loro conseguenze parte del tuo futuro''.
E' l'estate del 1975, Lili è a scuola e si sta esercitando con il pianoforte cimentandosi in un brano di Debussy quando ad un tratto Curtis Ray, il ragazzo più figo della scuola, dopo aver ascoltato il brano, la invita ad unirsi nella sua band. Contemporaneamente emozionatissima e timorosissima accetta e dovrà subito reiventarsi imparando a suonare il basso, su richiesta di Curtis. La band oltre a Curtis che fa da frontman, è composta da Stan e Kenny. Lili fin da subito si sente appartenente a qualcosa e i primi successi cominciano ad arrivare, affiancati, però, dalla droga, il sesso e gli eccessi. L'entusiasmo iniziale di Lili viene sempre meno, complice anche il comportamento brusco di Curtis. Sono anche gli anni del terrorismo e degli scontri fra Repubblicani e Lealisti. Dopo aver infatti fatto entrare un nuovo membro nella band, William Bonney, Lili scopre molti segreti su di lui e comincia una vita parallela a quella con la band. Cominciano ad arrivare i contratti e le prime apparizioni televisive ma Lili ormai non è più la stessa. William non c'è più e lei si rende conto di aver esultato fin troppo presto entrando nella band...
''Naked'' è un libro di genere young adult che affronta temi attuali ancora oggigiorno. Come parola d'ordine c'è l'eccesso, quell'eccesso che in un qualche modo ha portato i primi successi alla band, ma allo stesso modo ha portato scontri interni nei ''Naked'' con conseguenti divergenze ideologiche. Kevin Brooks riesce ad utilizzare il realismo e gli eventi realmente accaduti in quegli anni, la nascita del punk e gli scontri politici, in un modo incredibilmente sincero che tiene attaccato il lettore alle pagine del libro. Gli spunti offerti sono numerosi e alquanto preziosi anche quando ci si rende conto che l'io narrante è proiettata 35 anni avanti, la quale fatica a non avere rimorsi e pentimenti con i quali si serve per raccontare la sua estate del 1976, invogliando il lettore a raggiungere un grado di consapevolezza tale da riuscire a distinguere il bene dal male.
''Naked'' offre la possibilità di riflettere in modo più profondo su quelle che possono essere le aspirazioni dei giovani, le quali vanno premeditate per non incorrere in una vita dettata dal male. Offre un tuffo nel passato per affrontare temi difficili, come gli scontri tra l'IRA e le milizie londinesi, che vanno colti anche da persone che non vivono queste situazioni da protagoniste. E' un libro che consiglio sia a ragazzi non troppo piccoli, dati alcuni temi evidenziati in modo molto schietto dallo scrittore, sia ad un pubblico più adulto.
Djordje Despot, Liceo Copernico, Progetto PCTO Biblioteca Ragazzi ''Leggere on the road''

Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati

''Così una pagina lentamente si volta, si distende dalla parte opposta, aggiungendosi alle altre già finite, per ora è solamente uno strato sottile, quelle che rimangono da leggere sono in confronto un mucchio inesauribile. Ma è pur sempre un'altra pagina consumata, signor tenente, una porzione di vita''. Giovanni Drogo è un giovane promettente da poco uscito dall'accademia militare con il grado di tenente e ha appena iniziato il servizio attivo, ma le cose non vanno come previsto: il suo primo incarico di quattro anni è in un avamposto isolato, la Fortezza Bastiani, che protegge la nazione da un probabile attacco dei tartari. Nonostante l'iniziale senso di solitudine del giovane tenente, per il resto della sua esistenza egli allunga il suo soggiorno, ritardando l'inizio della sua vita in città: trentacinque anni di pura speranza passati nella morsa dell'idea che un giorno, dalle lontane colline che nessun uomo ha mai attraversato, emergerà finalmente il nemico che lo aiuterà a mostrarsi all'altezza della situazione. Alla fine del romanzo Drogo muore in una locanda, mentre avviene l'evento che ha aspettato per tutta la vita. Lui se lo perde.
''Il deserto dei Tartari'' è un romanzo che ha come tema centrale la fuga del tempo dove il lettore coglie prima di tutto l'importanza di avere dei compagni con cui condivedere le proprie esperienze. Sotto questo aspetto il protagonista può sembrarci fortunato perchè abbiamo bisogno degli altri più di quanto noi crediamo, in particolare per la dignità e il rispetto. D'altro canto il romanzo, (almeno a me), esorta a non sprecare tempo prezioso e a vivere una vita di difficoltà e avventure.
E' un libro che potrebbe essere colto più facilmente da una fascia adulta dato che la spensieratezza è una virtù che purtroppo hanno quasi solamente i bambini, con conseguente incapacità di capire a fondo il romanzo ed essere invogliati a intraprendere nuove cose. L'esperienza invece degli adulti può venire richiamata attraverso questo libro dando quella motivazione in più a non sprecare del tempo prezioso.
Djordje Despot
IV Liceo Copernico
“Leggere on the road”- Progetto PCTO Biblioteca Ragazzi, Aprile 2021

Vedi tutti

Ultimi post inseriti nel Forum

Nessun post ancora inserito nel Forum

I miei scaffali

Le mie ricerche salvate

Non vi sono ricerche pubbliche salvate