Abstract: Sono in due a spartirsi l’ambulatorio. Uno è l’affascinante Jean Baudoin, il fondatore, in piena crisi dei cinquant’anni, infastidito da tutto: il lavoro l’annoia, i figli gli urtano i nervi. L’altro è Vianney Chasseloup, medico alle prime armi, occhi dolci e aria arruffata, pieno di ideali e buoni propositi. Lui cura tutti quelli che Baudoin non vuole più: gli anziani, i derelitti, i poveracci, i casi disperati. Ma un giorno, tra i pazienti del dottor Chasseloup, si intrufola una ragazza dagli occhi blu, quasi viola. Violaine. Una ragazza così graziosa, avrebbe tutto per essere felice. È la figlia del dottor Baudoin. Ma allora, che ci fa lì? Un romanzo che tocca il tema dell’aborto, con tatto, intelligenza e senza pregiudizi. Percorso dall'inconfondibile stile ironico di Marie-Aude Murail, il divertente ritratto di una famiglia solo apparentemente slegata.
Titolo e contributi: La figlia del dottor Baudoin / Marie-Aude Murail ; traduzione Sara Saorin
Pubblicazione: [Monselice] : Camelozampa, 2017
Descrizione fisica: 207 p. ; 21 cm
Serie: Le spore ; 1
ISBN: 978-88-99842-07-9
Data:2017
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 2 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Barcode | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
CIVICA | RAGAZZI R GA MUR | BIB516794 | Su scaffale | Disponibile | |
PONTE CRENCANO | R RR MUR | SBU195029 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
<<Comunque>> disse in tono riflessivo, << se la mamma non mi avesse voluta, mi sarebbe dispiaciuto>>.
La figlia del Dottor Baudin di Marie-Aude Murail è un romanzo drammatico che parla di Violaine, la figlia del Dottor Baudin, una ragazza di 17 anni che è rimasta incinta di Dominique, un ragazzo che non ama. La storia ruota attorno a questo incidente, passando da Violaine e la sua migliore amica Adelaide ai due dottori, Baudin e il suo nuovo socio, il giovane Dottor Vianney Chasseloup, con il quale alla fine della storia la nostra giovane ragazza si innamorerà.
Il libro nel complesso non mi è dispiaciuto, anche se devo dire che non è il mio genere. Mi è piaciuta in particolare tutta la riflessione psicologica che Violaine compie anche grazie i dialoghi con semplici personaggi come Adelaide o la sorella minore Cerise, che pronuncia la frase sopra citata.
L’autrice evidenzia molto anche i pericoli che si corrono sia in un inizio gravidanza - e quanto sia frequente l’utilizzo dell’IVG (quasi una donna ogni due) -, sia sulla scelta di ricorrere all’ aborto, che comunque ha dei rischi e può portare a conseguenze negative.
Consiglio la lettura di questo libro dai 16 anni in su, in quanto propone temi che non ritengo opportuno affrontare prima di una tarda adolescenza.
Pietro Vignola, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Progetto PCTO Biblioteca Borgo Trieste, luglio 2023
MARIE-AUDE MURAIL: LA FIGLIA DEL DOTTOR BAUDOIN
“Ci sono sere in cui la sottile crepa che abbiamo nel cuore si allarga, sere come questa. Cassonetto si era appiattito sul lettino del veterinario e miagolava debolmente. Vianney si irrigidì. Era solo un gatto ridotto da schifo che lui aveva estratto dall’immondizia.”
Il libro narra la sventura di una giovane diciassettenne, Violaine, una dei figli del dottor Baudoin.
Violaine confida alla sua migliore amica di esser rimasta incinta e vuole intraprendere un percorso per interromperla ma l’incontro con un giovane medico porterà a una serie di cambiamenti...
Questo romanzo è molto particolare, parla di amore, famiglia, tristezza e situazioni difficili da affrontare.
Non è il mio genere letterario preferito, ma sicuramente è uno dei romanzi più intriganti che io abbia mai letto. L’autrice riesce a trasportare il lettore nella situazione che racconta, nel mio caso non è stato troppo complicato, anzi, è stato ancora più interessante da sperimentare.
Lo consiglierei a un pubblico adolescenziale per lo più femminile, è una lettura che si fa tutta d’un fiato.
Non conoscevo l’autrice tanto meno il romanzo, ma devo dire che sono stati entrambi due ottime scoperte.
Giulia Fieschi 4fes Liceo C. Montanari “Leggere on the road”- Progetto PCTO con la biblioteca ragazzi
“-L’ho spaventata?”. Aveva quasi colpito una ragazza che sembrava sostenere un'amica. -"Oh, no tutto a posto". A dire il vero, aveva un'aria così malconcia che Vianney avrebbe voluto chiederle: "Cosa posso fare per lei? ". Ma era decisamente in ritardo. Si accontentò di fare un sorriso dispiaciuto e Violaine riconobbe in lui il ragazzo con gli occhi da asino. Pensò che dovesse abitare in quel palazzo. Quando suonò alla porta dell'ambulatorio, nessuno venne ad aprirle.”
Il libro si concentra sulla storia di Violaine, la figlia diciassettenne di un dottore francese, affascinante ma molto stressato, chiamato Jean Baudoin. Jean lavora in un ambulatorio con il dottor Chasseloup, più giovane e empatico di Jean.
Le disavventure iniziano quando Violaine resta incinta del suo fidanzato Dominique e, essendo una gravidanza non voluta, spaventata e dubbiosa decide di abortire. Da quel momento la sua vita cambia, e si troverà presto ad affrontare momenti difficili, come anche lo stesso padre.
La trovo una storia particolare, intensa e profonda. Possiamo cogliere a pieno i sentimenti della ragazza, le sue paure e i suoi dubbi, ma anche le frustrazioni del dottor Baudoin, a cui non va proprio a genio Chasseloup. Fa riflettere su temi come lo stress lavorativo e l’aborto, ma in modo non pesante. Non mancano momenti ironici e momenti in cui la nostra curiosità aumenta.
Consiglio questo libro ai lettori dai 14 anni in su, dove i ragazzi soprattutto si potranno “ritrovare” in alcune situazioni, ma anche gli adulti si potrebbero perché no identificare come un Jean Baudoin.
Sofia Sambugaro
4 BLI Liceo Copernico
“Leggere on the road”- Progetto PCTO Biblioteca Ragazzi, aprile 2021
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag