Per le antiche scale
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Libri Moderni

Tobino, Mario <1910-1991>

Per le antiche scale

Abstract: Una raccolta di venti racconti che narrano la storia dei pazienti e dei medici di un manicomio nei pressi di Lucca ed hanno come filo conduttore il dottor Anselmo, psichiatra della struttura ospedaliera


Titolo e contributi: Per le antiche scale : una storia / Mario Tobino

2. rist

Pubblicazione: Milano : Mondadori, 1999

Descrizione fisica: XI, 205 p. ; 20 cm

Serie: Oscar classici moderni ; 109

ISBN: 88-04-39572-9

Data:1999

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Nomi: (Autore)

Classi: 853.914 Narrativa in lingua italiana 1945-1999 (21)

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 1999
  • Target: adulti, generale
Testi (105)
  • Genere: fiction

Sono presenti 2 copie, di cui 1 in prestito.

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S. LUCIA 853.914 TOB PER SBU191364 In prestito 09/12/2023
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“Per le Antiche Scale” di Tobino Mario.
Dopo aver letto questa raccolta di racconti, poche sono le parole, i pensieri e le riflessioni. Prevale in me un sentimento di silenzio, di raccoglimento e di rispetto. Siamo collocati nel mondo sconosciuto e alieno della malattia mentale dalla quale tutti cerchiamo di fuggire, di scartare quasi fosse un luogo di persone intoccabili. Figli di un dio minore? No! Sono persone! Sono persone! Sono persone! Il protagonista “dottor Anselmo” non li ha solo curati, accuditi, protetti, ma li ha semplicemente amati perché ha compreso che comunque qualche piccolo pertugio di comunicabilità lo si trovava sempre e come dice un proverbio: “si fa con quello che si ha!” Magari ti accorgi che è molto di più di quello che hanno le persone “normali”. Ottima e scorrevole la prosa dell’autore e il linguaggio usato, forse sono un po’ troppo venti racconti in circa duecento pagine, ma forse è quello, il solo poco, il residuale che ne può uscire da queste situazioni al confine esistenziale. Penso che sia indirettamente una dimostrazione della esiguità relazionale, ma bisogna accontentarsi, “si fa con quello che si ha”. Una preghiera, un pensiero, una vicinanza e una canzone di Simone Cristicchi per le persone coinvolte e alle loro famiglie. https://youtu.be/x8RiA5ZRKMs

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