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La Romantic Comedy: evoluzione del genere

La narrativa rosa è risultata essere da sempre estremamente popolare nonostante lo stilema ripetitivo su cui si basa, quello della fiaba di "Cenerentola". Questa prevedibilità ha fatto percepire i prodotti di genere estremamente rassicuranti, in cui nessun impresvisto fa dirottare mai la vicenda lontano dal lieto fine.
Se l'evoluzione del rosa per quanto riguarda la carta stampata è legato alle vicende biografiche e alla capacità di lettura del presente delle scrittrici che se ne sono occupate, la prima vera svolta per il grande schermo è rappresentata dal passaggio dal muto al sonoro. Non che prima degli anni Trenta non ci fossero intrecci romantici, ma il passaggio all’oralità ha determinato il superamento delle commedie Slapstick, fatte di una comicità fisica e molto dinamica sottolineata da cadute e gag elementari, per dare spazio a un dinamismo verbale che si pone alla base della neonata Screwball Comedy. Quest’ultima, declinata all'interno della commedia romantica, pone al centro un forte antagonismo tra i sessi, le protagoniste sono donne indipendenti ed emancipate e non sono più solo il corredo all’arco narrativo maschile, come avveniva nel muto. 

 

[Immagine dal film "Accadde una notte" di Frank Capra del 1934, che sancisce la nascita della Screwball Comedy]

 

La commedia con il tempo si fa sofisticata, le ambientazioni sono sempre più sontuose, e ritroviamo un passaggio già avvenuto anche sulla carta stampata: il lusso diventa simbolo di un desiderio che dal piano fisico si sposta su quello materiale, o semplicemente ne diventa espressione. La struttura narrativa va standardizzandosi: all’iniziale momento di incontro segue una necessaria separazione dei protagonisti e via via che gli impedimenti vengono meno o i personaggi realizzano l’inutilità delle schermaglie che hanno determinato l'allontanamento, avviene il riconciliante lieto fine. Spesso trova spazio l’inserimento di un prefinale fuorviante, un espediente usato per tenere alta la tensione nello spettatore.

 

[Immagine dal film Arianna” di Billy Wilder del 1957, il film esemplifica perfettamente l'utilizzo del prefinale]


L’attenzione per la rappresentazione dei personaggi è determinante: giocando spesso sul ribaltamento dei ruoli, se le eroine trovano il loro spazio nell’azione e nella parola, sempre arguta e intelligente, i protagonisti si mostrano con tutti i loro limiti, frustrazioni e ingenuità. I personaggi vivono intensamente questo dinamismo che li porta a mutare, a rivedere le iniziali posizioni. Non a caso amatissimo è il filone del Remarriage, ossia la commedia del “rimatrimonio”, che se da una parte è la risposta a un fenomeno sociale che vide un’impennata di divorzi, dall’altra è emblema della potenzialità fluida della rappresentazione dei protagonisti.
Screwball, Sophisticated o Remarriage sono solo filoni che con le loro specifiche caratteristiche si sono sviluppati all’interno del più ampio calderone della Romantic Comedy e ne hanno determinato trasformazioni e evoluzione. Pur essendoci alla base una trama poggiata una struttura ben delineata come abbiamo visto, la ridisposizione dei fattori che è stata attuata nei prodotti cinematografici dagli anni Trenta a oggi, rendono la visione piacevole (sicuramente per gli amanti del genere), ma indubbiamente interessante per capire a che punto della traiettoria si collocano e che passi in avanti o indietro hanno compiuto le moderne produzioni.