Catalogo Biblioteche Veronesi

Vi proponiamo una bibliografia "minima" su Montorio e il suo territorio, focalizzata su tre aspetti particolari.

1. Il castello 
   Il medievale Castello di Montorio sorge sulla dorsale “Preafitta”, tra la Valpantena e la Val Squaranto, ai cui piedi si trova l’abitato di Montorio Veronese. Le sue origini risalgono al X secolo e per oltre cinquecento anni è stato teatro di importanti battaglie ed eventi storici di una certa rilevanza. Delle probabili otto torri di cui era costituito, fino al suo parziale abbattimento avvenuto nel 1859 ad opera dell’esercito austriaco, ne rimangono solamente quattro, una delle quali gravemente mutilata.
   
2. Le acque
   A Montorio, dove l'acqua piovana della Lessinia, filtrata attraverso le rocce permeabili, riaffiora a contatto con strati impermeabili di tipo argilloso, sono presenti ben sette risorgive, che generano due laghetti e diversi fossi, dando al paese le caratteristiche di una piccola Venezia. Le sorgenti di Montorio si possono dividere in due sistemi: quello principale, che comprende il laghetto Squarà, il Bojo e il Tondo; quello inferiore, incentrato sul Fontanon e sul Tondello. Resta a parte, più esigua, la fonte della Madonnina. I principali corsi d’acqua sono: il Fiumicello, che si origina dal laghetto Squarà, e il Fibbio, che è il collettore naturale di tutte le risorgive della zona di Montorio che convoglia poi nel fiume Adige.
   
3. Il "tesoretto"
   Il tesoretto è un gruppo di bronzi rinvenuti a Montorio all’inizio dell’800 e oggi custoditi nel Kunst Historisches Museum di Vienna, nella Bibliotèque Nationale de France di Parigi e nel Museo archeologico del Teatro Romano di Verona. Queste statuette sono raffigurazioni dei Lari, spiriti protettori degli antenati defunti che, nella tradizione religiosa dell'antica Roma, vegliavano sul buon andamento della famiglia, della proprietà o delle attività in generale.
   

Scarica il pdf