Trovati 29 documenti.
E’ rimasto a tutt’oggi un enigma e un mistero quale bacchetta magica, quale Circe abbia trasformato così radicalmente, negli ultimi anni dell’Ottocento, l’uomo e il suo ambiente, gli abiti, gli utensili e la casa, ma anche la sua scrittura e la sua immagine, il suo linguaggio simbolico e il suo sentimento interiore.
(Sternberg 1994)
Il centenario della morte di grandi artisti come Gustav Klimt, Egon Schiele, Otto Wagner e Koloman Moser, è l’occasione per ricordare il movimento artistico fiorito tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del XX secolo. Art Nouveau, Jugendstil, Modernismo, Liberty, Modern Style, Wiener Secession, sono sfumature di un sentire comune che, investendo tutti gli aspetti della vita quotidiana, elevarono l'Arte a esperienza totale, occasione di "rinascita", ricerca della Bellezza «unico alimento dell'anima nostra». (Maeterlinck 1898)
Trovati 29 documenti.
Otto Wagner / Micaela Antonucci
Roma : La Biblioteca di Repubblica-L'Espresso, c2010
L'architettura ; 10
Liberty e déco : mezzo secolo di stile italiano (1890-1940) / Fabio Benzi
Milano : F. Motta, 2007
Abstract: Questo libro restituisce un affresco di circa mezzo secolo di arte e gusto italiani, la vera e propria costruzione di uno stile fortemente internazionale che l'Italia seppe generare, e che costituisce la base di un italian style che influenzò non marginalmente i linguaggi formali europei e americani tra fine Ottocento e prima metà del Novecento, ma al tempo stesso costituì la solida base su cui si sviluppò negli anni del secondo dopoguerra il design italiano, il momento conclusivo e trionfante di uno stile che fu di esempio per il mondo intero e che aveva però le sue radici profonde in un lungo e magistrale esercizio di modernità partito oltre sessant'anni prima.
Arco : Il Sommolago, 2013
1918, la grande epidemia : quindici storie della febbre spagnola / Riccardo Chiaberge
Novara : Utet, 2016
Abstract: Che cos'hanno in comune Walt Disney e Guillaume Apollinaire, Edvard Munch e Franklin Delano Roosevelt? Il pittore dello scandalo Egon Schiele e Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma deposto per le sue simpatie papiste? Il padre dell'atomica Leó Szilárd e Sophie, la figlia perduta di Freud? In apparenza poco o nulla. Eppure, una cosa li unisce: le loro vite vengono tutte attraversate dalla febbre spagnola, la terribile epidemia che infuria nel mondo tra il 1918 e il 1920, facendo più vittime della prima guerra mondiale. Il virus non fa distinzioni di merito e stato sociale: colpisce alla cieca, cambiando in modo imprevedibile i destini individuali e, a volte, collettivi. Con o senza Spagnola, la Grande guerra sarebbe finita certo nello stesso modo, ma è lecito domandarsi che cosa sarebbe accaduto se il presidente americano Woodrow Wilson non fosse stato annebbiato dalla febbre durante i negoziati di pace di Parigi, o se il suo successore Roosevelt fosse morto prima di conquistare la Casa Bianca e varare il New Deal, o se Szilárd non fosse sopravvissuto al contagio, venendo così meno al suo ruolo fondamentale nella costruzione della bomba atomica statunitense. Riccardo Chiaberge trasforma la storia della Spagnola in un castello dei destini incrociati, dove si incontrano o si sfiorano le vite diverse, fragili e mirabili di quindici donne e uomini che hanno contribuito a forgiare il Novecento per come lo conosciamo.
Il pornografo di Vienna / Lewis Crofts ; traduzione di Pietro Formenton
Milano : Tropea, 2008
I narratori Tropea ;
Il secolo spezzato delle avanguardie : il museo immaginato / Philippe Daverio
Milano : Rizzoli, 2014
Vintage
Verona : Società Belle Arti, 2013
Firenze : Giunti, c1999
Art dossier ; 29
Abstract: La presente pubblicazione è dedicata a Gustav Klimt. Illusionismo e fedeltà fisiognomica sono i tratti salienti della maniera klimtiana che con il fascino ambiguo, tra realismo, simbolismo e decorativismo è stato il maestro dello stile della Secessione.
Klimt : le donne / Eva di Stefano
Firenze : Giunti, c2000
Art e dossier ; 161
Abstract: Un dossier dedicato alle donne ritratte dal grande Maestro. Nel sommario: Un'epoca di donne fatali; Le cacciatrici di teste; Le madri, le sirene; Amanti, compagne, modelle. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Klimt : il modernismo / Eva di Stefano
Firenze : Giunti, 2011
Art e dossier ; 282
Abstract: La presente pubblicazione è dedicata a Gustav Klimt e al modernismo. Nel sommario: una mostra esemplare; Klimt e la modernità ideale; Hoffmann e l'elogio della geometria; nel palazzo dei sogni; la parabola del modernismo. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di riproduzioni a colori, completa di un quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Firenze : Giunti, 1997
Art dossier ; 123
Abstract: La presente pubblicazione è dedicata all'austriaco Oscar Kokoschka (1886-1980). L'opera pittorica, ma anche letteraria e teatrale di Kokoschka è considerata un paradigma dell'espressionismo. Le sue radici culturali sono molto complesse e profonde, affondano nel fertile terreno secessionista della Scuola delle arti decorative di Vienna, nelle esperienze di Klimt e Munch, nella nascente psicoanalisi, addirittura nel Barocco austriaco; solo il contatto con le avanguardie di Der Sturm, Die Brücke, der Blaue Reiter connota in senso esplicitamente espressionista la sua pittura, caratterizzata sempre e comunque dalla straordinaria forza del colore.
Schiele : gli autoritratti / Eva di Stefano
Firenze : Giunti, stampa 2003
Art dossier ; 188
Abstract: Schiele, il pittore austriaco che si era autodefinito eterno bambino, è diventato invece uno tra gli artisti più conosciuti e apprezzati dal grande pubblico. In questa ricostruzione della sua opera, idealmente tesa a rappresentare gli esiti più convincenti dell'espressionismo, si possono ritrovare tutte le tappe di una produzione ricca e tormentata, caratterizzata da colori vivaci ma anche da atmosfere inquietanti e dolorose. Erotismo e presagi di morte si rincorrono sulle tele e nei disegni di Schiele con un accento di verità che trasfigura il tratto rendendolo personale e immediatamente riconoscibile. cia a sentirsi vivo e sceglie la senilità, rinunciando così anche alle emozioni e ai sentimenti.
Secessione viennese : da Klimt a Wagner / Eva di Stefano
Firenze : Giunti, 1999
Arte e dossier ; 144
Abstract: Una pubblicazione interamente dedicata alla Secessione viennese. Secessione era un termine di moda alla fine dell'Ottocento per indicare la rivolta dei giovani artisti contro il conservatorismo della generazione precedente. Gustav Klimt, Otto Wagner, Josef Maria Olbrich, Josef Hoffmann, Carl Moll, Kolo Moser, Alfred Roller sono gli artisti più rappresentativi della Secessione viennese, diventata sinonimo del modernismo e sigla di uno stile. Secessione, per loro infatti, significava stile, inteso come un linguaggio figurativo fortemente bidimensionale, volto a raccordare linee organiche e forme geometriche e alla creazione di un ritmo decorativo e strutturale, anziché alla rappresentazione.
Il Simbolismo : da Moreau a Gauguin a Klimt / guida breve a cura di Nunzio Giustozzi
Milano : Electa, 2007
Milano : Garzanti, 1975
Saggi ;
L'età dell'inconscio : arte, mente e cervello dalla grande Vienna ai nostri giorni / Eric R. Kandel
Milano : Raffaello Cortina, 2012
Abstract: Il premio Nobel Eric Kandel usa le sue doti di divulgatore per portarci nella Vienna del Novecento, dove le figure più eminenti della scienza e dell'arte diedero l'avvio a una rivoluzione che avrebbe cambiato per sempre il modo di considerare la mente umana. Nei salotti viennesi dell'epoca si discutevano idee che avrebbero segnato una svolta nella psicologia, nella neurobiologia, nella letteratura e nell'arte. Tali idee portarono a progressi che esercitano ancora oggi la loro influenza. Sigmund Freud sconvolse il mondo mostrando come l'aggressività e i desideri erotici inconsci si esprimano simbolicamente nei sogni e nel comportamento. Arthur Schnitzler rivelò la sessualità inconscia delle donne con l'innovativo ricorso al monologo interiore. Gustav Klimt, Oskar Kokoschka e Egon Schiele diedero vita a opere di grande evocatività che esprimevano il piacere, il desiderio, l'angoscia e la paura. L'età dell'inconscio aiuta a capire i meccanismi cerebrali che rendono possibile la creatività nell'arte e nella scienza, aprendo una nuova dimensione nella storia intellettuale
Epidemia : storia della grande influenza del 1918 e della ricerca di un virus mortale / Gina Kolata
Milano : Mondadori, 2000
le scie
Abstract: L'epidemia influenzale esplosa nel 1918, e passata alla storia come la spagnola, lasciò sul terreno nell'arco di un anno oltre quaranta milioni di vittime in tutto il mondo. Intere famiglie ne furono devastate, centinaia di migliaia di bambini rimasero orfani, l'esercito americano perse più uomini a causa del virus di quanti ne morirono in battaglia durante la prima guerra mondiale. L'autrice racconta la storia di questo disastro epocale dimenticato e ne indaga i numerosi misteri, seguendo lo sviluppo della malattia, spiegando le ragioni del rapido contagio, per arrivare agli studi più recenti sui resti del virus, conservati in alcune vittime trovate recentemente in una regione remota dell'Alaska in perfetto stato di congelamento.
Art Nouveau / Lara Vinca Masini
Firenze : Giunti, stampa 1989
Art dossier ; 31
Abstract: La presente pubblicazione è dedicata al singolare fenomeno artistico dell'Art Nouveau. Sviluppatosi nell'ambito del più generalizzato clima simbolista come un modo dell'essere che tende a sottrarsi alla materia per astrarsi allo spirituale, il periodo vitale dell'Art Nouveau si colloca tra il 1880 e il 1910.
Firenze : Giunti, [2000]
Abstract: Un'avventura artistica internazionale tra rivoluzione e reazione, tra cosmopolitismo e provincia tra costante ed effimero, tra sublime e stravagante. Un volume completo sullo stile Liberty, ricco di illustrazioni a colori.
Le muse di Klimt : [romanzo] / Paola Romagnoli
Milano : Mondadori Electa, 2016
ElectaStorie
Abstract: Gustav Klimt ha vissuto a Vienna, capitale di un Impero che in quegli anni era il cuore culturale dell'Europa. Sono gli anni delle Secessione viennese, della nascita della psicanalisi, delle sinfonie di Mahler e Schönberg, dei caffè letterari. E' questo il contesto unico e irripetibile che ricostruisce Paola Romagnoli in questa storia romanzata, in cui si alternano due voci. Una voce che narra cronologicamente le vicende dell'artista nella sua epoca. Una voce "metafisica" che si presenta come una sirena nell'Attersee, il lago nella regione del Salzkammergut, a ovest di Vienna, luogo dell'anima del pittore. La chiave narrativa della sirena racchiude in sé la sintesi di tutto ciò che Klimt ha inseguito nelle donne: è sensualità ed eros, è giovinezza ma senza età, è madre e amante, è mito. Ed è un simbolo che segna il passaggio tra vita e morte, poiché accompagna narrativamente gli ultimi giorni di vita di Klimt, stroncato da un ictus nel 1918. Con il piglio della scrittrice ma la conoscenza della storica dell'arte, Paola Romagnoli avvolge il lettore in una vicenda biografica di grande fascino, che spiega come Gustav Klimt, opponendosi alle idee conservatrici dei suoi contemporanei, realizzò dipinti erotici e simbolici che rappresentavano i sogni, le speranze, le paure e le passioni dell'uomo e sia diventato così per il pubblico il pittore delle donne.