Trovati 36 documenti.
A partire dal libro di Harvey Luskin Molotch, "Fenomenologia del tostapane. Come gli oggetti quotidiani diventano quello che sono", vi proponiamo un percorso, tra sociologia e design, per riflettere sui ruoli che possono assumere gli oggetti quotidiani, da diversi punti di vista.
Trovati 36 documenti.
Il gusto delle cose : una storia degli oggetti nella Roma del Seicento / Renata Ago
Roma : Donzelli, [2006]
Saggi. Storia e scienze sociali ;
Abstract: Come erano arredate le case della gente comune nella Roma del Seicento? Come si preparavano e consumavano i cibi, come ci si vestiva, che tipo di libri si leggevano? Cosa si appendeva alle pareti o si disponeva in bella vista sui mobili? Basato su una ricerca d'archivio, questo libro ricostruisce il mondo delle cose: gli oggetti nella concretezza delle loro forme, dei materiali e dei colori e nel loro rapporto con chi li possedeva.
La società dei consumi : i suoi miti, le sue strutture / Jean Baudrillard
Bologna : Il mulino, 1976
Universale paperbacks Il mulino ; 42
Consumo, dunque sono / Zygmunt Bauman ; traduzione di Marco Cupellaro
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2008
I Robinson. Letture
Rist
Gardolo, Trento : Erickson, 2007
Abstract: La sua dote più preziosa di Bauman è quella di riuscire a penetrare la scorza del mondo sociale, che appare nella sua naturale ovvietà, per mostrarci significati difficili da cogliere proprio perché così quotidiani e evidenti. Nella società dei consumi della modernità liquida, lo sciame tende a sostituire il gruppo. Lo sciame non ha leader né gerarchie perché il consumo è un'attività solitaria, anche quando avviene in compagnia. La società dei consumatori aspira alla gratificazione dei desideri più di qualsiasi altra società del passato ma, paradossalmente, tale gratificazione deve rimanere una promessa e i bisogni non devono aver fine, perché la piena soddisfazione sfocerebbe nella stagnazione economica. Il contraltare dell'homo consumens è l'homo sacer, il povero che, per carenza di risorse, è stato estromesso dal gioco in quanto consumatore difettoso o avariato. La miseria degli esclusi non è più considerata un'ingiustizia da sanare, ma il risultato di una colpa individuale: così, le prigioni si sostituiscono alle istituzioni del welfare. Il contributo che Bauman offre con questa analisi critica è quello di riproporre il tema dell'agire morale: un agire intrinsecamente libero, e quindi sempre a rischio di venir meno, ma che pure costituisce una caratteristica originaria dell'essere umano, alla base della sua socialità e, in ultima istanza, della sua sopravvivenza come specie.
Le macchine invisibili : scienza e tecnica in tre camere e cucina / di Piero Bianucci
Milano : Longanesi, [2009]
Il cammeo ; 506
Abstract: La cucina è un laboratorio: spaghetti e pollo arrosto sono il risultato, più o meno gradevole, di un vortice di reazioni bio-fisiche. In camera da letto avvengono reazioni ancora più delicate: piccole invenzioni come cerniere lampo, reggicalze e bottoni a pressione in posizione strategica talvolta hanno effetti travolgenti. In bagno sono molecole a due facce, una idrofila e una idrofoba, a combattere la millenaria guerra alla sporcizia. Satelliti artificiali portano il mondo davanti al divano del salotto e un laser ci fa ascoltare Madonna o i Berliner Philharmoniker. Computer e Internet mettono un miliardo di persone alla portata di un clic... Dal forno a microonde al lettore di DVD, dall'aspirapolvere alla lavatrice, decine di macchine fanno della nostra casa una tana accogliente. Dietro ci sono secoli di scienza, geni come Faraday e Einstein. Eppure a queste macchine siamo così abituati che per noi sono diventate invisibili, scatole nere dal contenuto misterioso. Questo libro racconta la loro storia, a cominciare dai 30-40 motori elettrici che lavorano come docili schiavi nascosti negli elettrodomestici. Scienza e tecnologia hanno migliorato l'esistenza umana in modo incredibile: è merito loro se nel 1900 si campava in media 44 anni e oggi 80: saponetta e frigorifero hanno salvato più vite degli antibiotici.
Sette savi : novelle / Massimo Bontempelli
3. ed
Milano : Facchi, 1919
Introduzione al design italiano : una modernità incompleta / Andrea Branzi
Milano : Baldini Castoldi Dalai, [2008]
I saggi ; 361
1 : Le strutture del quotidiano
Rist, 2. ed
Torino : G. Einaudi, stampa 1983
Fa parte di: Braudel, Fernand. Civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli 15.-18.) / Fernand Braudel
Capitalismo e civiltà materiale (secoli 15.-18.) / Fernand Braudel
Torino : Einaudi, 1977
Biblioteca di cultura storica ; 131
1: Le strutture del quotidiano / Fernand Braudel
2. ed. riveduta e aumentata
Torino : Einaudi, [1982]
Biblioteca di cultura storica ; 131
Fa parte di: Braudel, Fernand. Civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli 15.-18.) / Fernand Braudel
Meglio senza : [staccare la spina della tecnologia] / Eric Brende ; traduzione di Elisa Banfi
Milano : Ponte alle Grazie, 2005
Abstract: La TV non funziona e non sapete come trascorrere la serata? Il cellulare non risponde ai comandi proprio quando state aspettando l'SMS che vi può cambiare la vita? Il microonde ha esalato il suo ultimo respiro e non avete tempo di scongelare la cena? È arrivato il momento di ammettere che siete schiavi della tecnologia. Liberarsi è possibile. Ce lo spiega Eric Brende, ricercatore del MIT - Massachusetts Institute of Technology - raccontandoci una storia vera: la sua provocatoria avventura in un villaggio amish. Una narrazione avvincente in cui è facile perdersi per cominciare a sognare una vita migliore.
La vita che corre : mitologia dell'automobile / Attilio Brilli
Bologna : Il mulino, 1999
Intersezioni ; 192
Abstract: Attingendo a un vastissimo repertorio di romanzi, racconti e resoconti, noti e ignoti, della letteratura europea e americana, Brilli descrive in che modi l'automobile faccia la sua comparsa nella letteratura d'inizio secolo, come venga percepita quale mezzo di avventura e di conoscenza, simbolo di progresso e di dominio sulle cose, strumento di autorità e di emancipazione. Dopo di ciò Brilli organizza il racconto tematicamente, mostrando come le possibilità dell'auto si adattino alle diverse età dell'uomo. Infine mostra come il viaggio in automobile modifichi la percezione del paesaggio e come l'auto finisca per diventare un elemento essenziale del repertorio simbolico nella letteratura.
Design / Decio Giulio Riccardo Carugati
Milano : Electa, 2003
20. secolo ;
Abstract: Il design industriale a partire dagli anni Venti dilaga rapidamente, fino a proporre una autentica rivoluzione nelle forme, nelle aspettative del pubblico e negli oggetti che ci circondano. Decio Carugati, studioso e pubblicista, raccoglie in questo volume gli oggetti che hanno segnato le tappe fondamentali del design, nei più svariati materiali, attraverso i cambiamenti del gusto, delle esigenze, delle tecnologie. La struttura del volume mette in evidenza le figure, le personalità e le realizzazioni dei protagonisti del design: inizialmente pittori, poi architetti, infine professionisti della creatività che determinano in modo preciso il nostro quotidiano domestic landscape.
Storia del design / Renato De Fusco
Roma [etc.] : Laterza, 1985
Grandi opere ;
Storia del design / Renato De Fusco
2. ed
Roma ; Bari : Editori Laterza, 1988
Grandi opere ;
Industrial Design / John Heskett
Milano : Rusconi, 1990
Rusconi Arte ;
Milano : Rizzoli, 1985
Libri illustrati Rizzoli ;
L' identità smarrita : il ruolo degli oggetti nella vita quotidiana / Luisa Leonini
Bologna : Il mulino, 1988
Saggi ; 333
7. ed
Milano : Adelphi, 2005
Gli Adelphi ; 40
Gli occhiali : scienza, arte, illusioni / Arnaud Maillet
Milano : R. Cortina, 2010
Abstract: Occhiali a perno, a ponte, con stanghette, monocoli, lenti d'ingrandimento, binocoli, telescopi, polemoscopi, ma anche occhiali degli avari o dei gelosi, di cui nel testo troviamo molte curiose illustrazioni, sono qui i protagonisti di un racconto affascinante, ricco di colpi di scena e fantasmi, di erotismo, di ironia e malinconia. Attraverso la storia degli occhiali, dall'incerta origine, e la loro rappresentazione artistica e letteraria, che coniugano scienza e illusioni, l'autore tratta le vicende di una protesi nata per migliorare la vista ma che finisce spesso per accecare. Una riflessione sull'esperienza visiva che, con un ribaltamento di prospettiva ci aiuta a vedere i giochi che si celano dietro gli occhiali e ci rivela qualcosa del nostro complessivo rapporto con il mondo.