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L’etnopsichiatria si è preoccupata principalmente di definire i concetti di normalità e patologia in rapporto alle caratteristiche storiche, sociali, culturali, economiche e somatologiche dei diversi gruppi etnici studiati (notevoli, in questo senso, gli apporti di R. Bastide, G. Devereux, F. Laplantine), proponendo una concezione della malattia mentale in cui interagiscono significativamente, sia pure in senso patoplastico più che patogeno (cioè modellando e diversificando le sintomatologie), le variabili sociali e culturali, in opposizione all’idea del disturbo psichico biologicamente e universalmente strutturato (in questa direzione i lavori di A.J. Marsella, T. Maretzki, G.M. White).
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Breve dizionario di etnopsichiatria / Roberto Beneduce
Roma : Carocci, 2008
Le Bussole ; 204
Abstract: Chi sono i bambini nati per morire? Di quali vicende narrano la drapetomania o i culti del cargo? Il testo passa in rassegna i concetti più significativi dell'etnopsichiatria, un territorio in cui si incontrano saperi diversi (antropologia, psicanalisi, psichiatria), inquieto per la sua stessa storia (i modi in cui è stata classificata in epoca coloniale l'alterità culturale e patologica), la cui rilevanza nasce oggi dalla volontà di promuovere un approccio critico a formule diagnostiche, interpretazioni o tecniche terapeutiche anche nella psichiatria occidentale. Attraverso le varie voci, il dizionario tratteggia gli sviluppi di questo sapere, il contemporaneo profilo dell'Altro (immigrati, rifugiati, clandestini) e le fratture dell'esperienza che l'etnopsichiatria esplora.
Etnopsichiatria : sofferenza mentale e alterita fra storia, dominio e cultura / Roberto Beneduce
Roma : Carocci, 2007
Frecce ; 57
Abstract: Percorsa da conflitti relativi ai suoi obiettivi e alle sue strategie, l'etnopsichiatria si trova oggi al centro di un dibattito quanto mai vivace sul ruolo della cultura nel disagio e nella cura dei cittadini immigrati. Nato in epoca coloniale, lo studio della malattia mentale in società non occidentali ha infatti riprodotto a lungo i cupi stereotipi dell'altro cresciuti all'ombra del paradigma evoluzionistico, quando le categorie psichiatriche finivano spesso con l'etichettare differenze e conflitti di natura sociale, politica o religiosa. È solo con l'indipendenza dall'oppressione coloniale che si determinano le possibilità di una nuova stagione di ricerche e di esperienze: l'analisi delle rappresentazioni della malattia o della persona, il dialogo con i guaritori e le terapie tradizionali, ma anche la critica della psichiatria occidentale e la clinica della migrazione. Il volume disegna un paesaggio contrastato e affascinante, che fa dell'etnopsichiatria un sapere inquieto e, a certe condizioni, sovversivo.
Trance e possessione in Africa : corpo, mimesi, storia / Roberto Beneduce
Torino : Bollati Boringhieri, 2002
Saggi. Storia, filosofia e scienze sociali ;
Abstract: La possessione e la trance da possessione sono state considerate a lungo fenomeni di pertinenza prevalentemente religiosa, politica o, alternativamente, psicologica. Tuttavia solo un approccio che riconosca la natura irriducibilmente polisemica e plurale dei rituali di possessione, e quelle espressioni più ordinarie che non sono necessariamente correlate al tempo rituale, permette di comprendere il dinamismo storico che caratterizza i culti di possessione, il senso dei loro paradossi e delle loro tecniche, la loro capacità infine di interrogare le nostre stesse categorie di soggetto, di coscienza, di volontà.
Milano : Franco Angeli, c2007
Adolescenza, educazione e affetti ; 30
Abstract: Le ansie derivanti dall'inserimento in una nuova società hanno molto in comune con quelle che caratterizzano il passaggio dall'infanzia all'adolescenza: i ragazzi stranieri lasciano quindi due paesi contemporaneamente, uno reale e uno simbolico. In questo contesto diventa fondamentale avere nei loro confronti un atteggiamento accogliente e curioso verso la differenza, che ne faciliti il racconto, la valorizzi. È importante attrezzare uno spazio per celebrare con loro il rito della transizione e aiutarli a elaborare l'eventuale trauma migratorio: la migrazione è infatti un atto coraggioso e complesso, spesso ambivalente - una triste fortuna - al confine tra rischio e risorsa. Il volume propone una rassegna di casi su cui riflettere creativamente alla luce di teorie, concetti ed esperienze che provengono da diverse voci italiane ed europee.
Negoziare con il male : stregoneria e controstregoneria dogon / Piero Coppo
Torino : Bollati Boringhieri, 2007
Nuova cultura ; 148
Abstract: Il Mali, i Dogon. Sono tra le principali attrattive di un turismo antropologico su cui fanno grande presa i rituali magici di questo popolo dell'altipiano. L'autore non concede nulla alle tinte del folklore maliano vagheggiato in Occidente, ma, in un tono che sa conciliare narrazione senza reticenze e riflessione radicale, racconta sacrifici cruenti, oggetti malefici e protettivi, forze dirompenti e conservatrici, mantenendone il senso che assumono all'interno del sistema di regolazione e mediazione con l'invisibile cui appartengono malattia e cura.
Tra psiche e culture : elementi di etnopsichiatria / Piero Coppo
Torino : Bollati Boringhieri, c2003
Abstract: L'identità è esposta oggi a rischi opposti e complementari, all'irrigidimento delle appartenenze da un lato e alla deculturazione dall'altro, ossia alla caduta nell'aspecifico, alla perdita dei vincoli che la mettono in grado di «riparare» le proprie crisi. Se nella malattia chiunque fa esperienza di questa lacerazione delle connessioni attive che costituiscono il plesso identitario, la condizione di migrante potenzia lo spaesamento, di fronte al quale i protocolli teorico-pratici della psichiatria, della psicologia e della psicoanalisi si rivelano inadeguati. Restituire psiche e cultura alla trama inscindibile che le unisce diventa allora il compito di una disciplina di confine, l'etnopsichiatria, che «comincia là dove il terapeuta è consapevole del gradiente culturale che lo separa dal paziente» e decide di muovere proprio dalle linee di frattura, dagli interstizi tra alterità per «trovare vie che permettano di passare dall'io al noi, di inserire peripezie individuali in storie collettive». Non si tratta - in omaggio ai regimi di ibridazione in cui siamo immersi -di allestire una psichiatria «culturalmente sensibile», bensì di renderla avvertita, insieme con le discipline affini, delle determinanti culturali che porta con sé (appartenere a un popolo, risultare da una storia): solo così è possibile confrontarsi e interagire, su basi non confusive, con nosografie, psicoterapie e saper-fare altri.
Furore, simbolo, valore / Ernesto De Martino ; introduzione di Luigi M. Lombardi Satriani
Milano : Feltrinelli, 1980
SC ;
Il mondo magico : prolegomeni a una storia del magismo / Ernesto de Martino
5. rist
Torino : Bollati Boringhieri, 1991
Universale Bollati Boringhieri. Serie scientifica ;
Sud e magia / Ernesto de Martino
2. ed
Milano : Feltrinelli, 1960
I fatti e le idee ; 13
Sud e magia / Ernesto de Martino
7. ed.
Milano : Feltrinelli, 1987
Saggi
I dannati della terra / Frantz Fanon ; prefazione di Jean-Paul Sartre ; traduzione di Carlo Cignetti
8. ed
Torino : Einaudi, 1979
Nuova Universale Einaudi ; 77
Il pensiero selvaggio / Claude Lévi-Strauss
8. ed
Milano : Il Saggiatore, 1990
La cultura ;
Firenze : Giunti, [1998]
Saggi Giunti ;
2. rist
Firenze : Giunti, 2000
Saggi Giunti ;
Verona : Università degli studi, 1997/98
Roma : Gruppo editoriale L'Espresso, [2009]
Fa parte di: Gioco & Imparo
Antropologia medica : i testi fondamentali / a cura di Ivo Quaranta
Milano : Cortina, 2006
Culture e società ; 16
Abstract: Vengono presentati in italiano i contributi degli autori che hanno fatto la storia dell'antropologia medica: la malattia emerge come un processo in cui le trame più intime della nostra esistenza soggettiva sono intrecciate con fenomeni sociali, economici e storico-culturali. Il volume rappresenta uno strumento per quanti, sia sul versante antropologico sia su quello medico, intendono indagare temi che vanno dall'applicazione clinica dell'antropologia ai rapporti fra sofferenza sociale e processi economici.