Emanuele Luzzati (1921-2007), per tutti Lele, nasce a Genova in una famiglia della borghesia ebraica nella casa del quartiere di Castelletto, che sarà sua abitazione e studio per tutta la vita. Costretto a lasciare l'Italia a causa delle leggi razziali fasciste, si diploma all'École des Beaux-Arts di Losanna in Svizzera, dove intreccia durature amicizie con altri rifugiati con alcuni dei quali, al rientro in Italia nel 1945, inizia la sua prestigiosa carriera teatrale come scenografo e costumista, affiancata da un'intensa attività nel campo della ceramica, dell'illustrazione e di altre arti applicate.

Nell’illustrazione Luzzati ha fatto grande uso della tecnica del collage, utilizzando carte strappate o ritagliate, soprattutto per rappresentare gli abiti dei personaggi, mentre i volti e le mani sono generalmente disegnati con lo stile dell'artista genovese, che imita quello dei disegni dei bambini. È stato notato che i pezzi di carta utilizzati nei collage non combaciano mai perfettamente e in questo modo Luzzati crea degli "anfratti d'indeterminazione" che in qualche modo il fruitore riempie con la propria fantasia.

Nel Centenario dalla nascita, proponiamo i libri per ragazzi, la saggistica e i dvd reperibili in Biblioteca Civica e nelle biblioteche di quartiere.

 

Mostra: le scenografie di Lele Luzzati

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