Larry McMurtry, "Voglia di tenerezza"
"Malgrado sia ricordato come uno degli scrittori che hanno rinverdito il mito del vecchio West, tanto che un suo editor lo chiamava – chissà quanto scherzosamente – il Flaubert delle praterie, Larry McMurtry resta per molti versi una figura atipica nella letteratura americana. A conferirgli una dimensione particolare se non unica è soprattutto la capacità di raccontare il mondo femminile. Le sue donne sono sempre personaggi indimenticabili e mai secondari, figure che si impongono per vivezza e complessità pur abitando uno scenario, quello dei cowboy, dove a dominare è per tradizione l’altro sesso". Voglia di tenerezza è forse il romanzo in cui questa sua caratteristica è più evidente. In un breve saggio del 1977, Donne incompiute, "McMurtry ricordava che le donne delle campagne e delle piccola città di provincia in cui era cresciuto, negli anni ’40 e ’50 del secolo scorso, «erano perlopiù mute come pietre» e questo loro silenzio non aveva nulla di suggestivo o misterioso né era un espediente volto a stuzzicare l’immaginario maschile ma piuttosto «l’estremo baluardo di donne che da molto tempo avevano rinunciato alla curiosità e alle fantasie degli uomini» [Tommaso Pincio su Alias del 04.07.2021].
In catalogo: Larry McMurtry, "Voglia di tenerezza", Milano: Mondadori, 1995.
Ebook: Larry McMurtry, "Voglia di tenerezza", Torino: Einaudi, 2021.
Dal romanzo è stato tratto un film con Shirley MacLaine, Debra Winger, Jack Nicholson.
In rete:
- un articolo di Luca Briasco su Larry McMurtry (sito: Minima et moralia)
- il necrologio per la morte dello scrittore sul sito dell'ANSA
- il necrologio sul sito di Repubblica