Trovati 21 documenti.
Esattamente trent’anni fa moriva Pier Vittorio Tondelli. Una personalità non solo letteraria, complessa e polimorfa, incarnata in un ragazzone semplice e schietto, che sapeva usare le armi della dialettica quando necessarie (e anche qualche innocente perfidia con chi proprio se la meritasse).
Un caso raro nella letteratura italiana recente: ha vissuto una parabola di scrittore lunga poco più di un decennio, in cui ha praticato rispetto alla scrittura ogni ruolo possibile. Ha scritto alcuni libri, che nonostante le mode editoriali restano importanti, e ha pubblicato articoli pungenti e articolati su molte testate, dei generi più vari, tutte ragguardevoli nel proprio campo, fossero fanzine d’avanguardia o testate internazionali (tra le ultime, in ordine di tempo, anche il manifesto). Ma ha fatto pure in modo che altri, più giovani, potessero pubblicare i propri scritti, talent scout e «precettore» (nel senso largo di promotore) di un’intera generazione di giovanissimi scrittori che lui ha spinto a scrivere e ad essere letti, rivelando anche alcune firme importanti, da Silvia Ballestra a Enrico Brizzi, solo per citarne alcuni tra i molti.
[Gianfranco Capitta, "Pier Vittorio Tondelli, tutti gli scatti del giovane scrittore", il manifesto 16 dicembre 2021.]
La Biblioteca Salaborsa ha dedicato a Pier Vittorio Tondelli una lettura di brani tratti da "Altri libertini" e "Camere separate" a cura di Enrico Brizzi, Bebo de Lo Stato Sociale e Psicoatleti.
IN RETE:
Trovati 21 documenti.
Feltrinelli Editore, 06/12/2011
Abstract: Altri libertini ha avuto fin dagli inizi una vita avventurosa: pubblicato nel 1980, sequestrato per oscenità e poi assolto dal tribunale ('con formula ampia'), è stato contemporaneamente giudicato dalla critica una delle opere migliori degli ultimi anni e ha imposto Tondelli tra i nuovi autori italiani più letti anche all'estero.I sei episodi, storie di gruppi più che di individui, legittimano l'adozione di una vera e propria soggettività plurale, di un Noi narrativo che fa del romanzo un ritratto generazionale: sullo sfondo della fauna scatenata che si muove nelle pagine di Tondelli c'è l'irrequietezza dell'ambiente studentesco bolognese, che al "realismo" della borghesia e alla rassegnazione del sottoproletariato oppone un vitalismo non eroico, ma disinibito e contagioso. Sia la disinvoltura con la quale Altri libertini, aggressiva opera prima, affronta vecchi tabù sia l'ironica diffidenza con la quale tratta mitologie culturali e politiche testimoniano dell'intima appartenenza dell'autore a una letteratura nuova e combattiva.
Feltrinelli Editore, 01/11/2015
Abstract: Altri libertini ha avuto fin dagli inizi una vita avventurosa: pubblicato nel 1980, sequestrato per oscenità e poi assolto dal tribunale (‟con formula ampia"), è stato contemporaneamente giudicato dalla critica una delle opere migliori degli ultimi anni e ha imposto Tondelli tra i nuovi autori italiani più letti anche all'estero. I sei episodi, storie di gruppi più che di individui, legittimano l'adozione di una vera e propria soggettività plurale, di un Noi narrativo che fa del romanzo un ritratto generazionale: sullo sfondo della fauna scatenata che si muove nelle pagine di Tondelli c'è l'irrequietezza dell'ambiente studentesco bolognese, che al ‟realismo" della borghesia e alla rassegnazione del sottoproletariato oppone un vitalismo non eroico, ma disinibito e contagioso. Sia la disinvoltura con la quale Altri libertini, aggressiva opera prima, affronta vecchi tabù sia l'ironica diffidenza con la quale tratta mitologie culturali e politiche testimoniano dell'intima appartenenza dell'autore a una letteratura nuova e combattiva.
Altri libertini / Pier Vittorio Tondelli
9. ed
Milano : Feltrinelli, 1995
Universale economica ; 979
Altri libertini / Pier Vittorio Tondelli
17. ed
Milano : Feltrinelli, 2004
Universale economica ; 979
Tesi datt
Verona : Università degli Studi, 2004
Italiana : antologia dei nuovi narratori
Milano : A. Mondadori, 1996
Oscar Narrativa ; 1600
Abstract: Una raccolta di racconti brevi di: Edoardo Albinati, Luciano Allamprese, Bruno Arpaia, Marco Bacci, Pino Cacucci, Gaetano Cappelli, Paola Capriolo, Erri De Luca, Luca Doninelli, Mario Fortunato, Marco Lodoli, Gianfranco Manfredi, Michele Mari, Enrico Palandri, Marco Papa, Giovanni Pascutto, Claudio Piersanti, Elisabetta Rasy, Susanna Tamaro, Alessandro Tamburini, Pier Vittorio Tondelli, Giorgio van Straten, Sandro Veronesi, Valeria Viganò.
Lontano dentro se stessi : l'attesa di salvezza in Pier Vittorio Tondelli / Antonio Spadaro
Milano : Jaca book, 2002
Di fronte e attraverso ; 577
Abstract: L'attesa di salvezza ha nella parola letteraria un luogo proprio di espressione. L'autore, scrittore de La Civiltà Cattolica, indaga approfonditamente e con questa ipotesi di lettura nell'opera di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991) cercandovi forme, linguaggio e figure letterarie di questa attesa.
Bompiani, 30/11/2016
Abstract: Noi tre è la storia di Pier Vittorio Tondelli, di Filippo Betto e dell'autore di questo romanzo – tre ragazzi che volevano essere scrittori. Venivano dalla provincia, avevano pochi mezzi e "consideravano la letteratura il loro mondo segreto, oltre che la principale ragion d'essere". E poiché avevano quasi tutto in comune, "si amarono come ci si ama da ragazzi, senza remore morali né pietà". L'Italia è quella degli anni ottanta del secolo scorso. Un Paese opulento, di colpo incline a scrollarsi di dosso le molte ipocrisie della tradizione cattolica e di quella comunista. L'Italia che dissipò se stessa nell'ubriacatura del consumismo, ma anche una nazione che finalmente si affacciava alla modernità. Nella musica pop trionfavano le band neoromantiche. In letteratura si riscopriva il minimalismo. Nell'arte tornava l'uso dei pennelli e della tela. La pubblicità – Andy Warhol era ancora vivo – usciva dal dominio dell'economia per entrare in quello dell'estetica. Pier, Filippo e Mario inventarono un linguaggio quotidiano di amicizia, complicità, erotismo. E quella fu la loro "età del jazz" formato tascabile. Erano giovani, si sentivano liberi e persero tutto. Pier incontra subito la notorietà letteraria, pagandola a caro prezzo. Filippo è il più giovane: possiede il distacco dei fratelli minori, ma l'inquietudine lo divora. Mario, che dei tre si direbbe il più forte, è tuttavia il meno sicuro di sé. Pubblicando i loro libri, i ragazzi diventano uomini. Ma alla soglia dell'età matura Pier se ne va per colpa dell'aids. Poi anche Filippo va via, nella maniera contraddittoria e caotica che ha segnato la sua esistenza. Così Mario, rimasto solo, si chiede per anni se raccontare la storia della loro giovinezza meravigliosa e irrevocabile. Si chiede, e continua a farlo, che cosa ne penserebbero gli altri due. E per tentare di capirlo scrive Noi tre.
Opere : romanzi, teatro, racconti / Pier Vittorio Tondelli ; a cura di Fulvio Panzeri
2. ed
[Milano] : Classici Bompiani, 2000
Abstract: La presente edizione riunisce l'opera completa di Pier Vittorio Tondelli. In questo libro, il primo di due volumi, sono presentate le opere letterarie, dai romanzi (Altri libertini, Pao Pao, Rimini, Camere separate) ai testi teatrali (Dinner Party), dalle prose letterarie (Biglietti agli amici) ai racconti (la serie de Il diario del soldato Acci e quella dei racconti raccolti nel volume L'abbandono). Le opere letterarie sono presentate secondo l'ordine cronologico di pubblicazione. Nella sezione Racconti vi è anche un testo inedito, il soggetto cinematografico Sabato italiano, uno degli ultimi scritti letterari di Tondelli.
Feltrinelli Editore, 02/01/2013
Abstract: "Basta una sola menzogna perché il dubbio travolga tutta una vita"La sigla PAO, che sta per Picchetto Armato Ordinario, evoca l'esperienza della caserma, punto di partenza di un romanzo in cui Tondelli narra le storie amorose e comicamente poco marziali che travolgono una compagnia di giovani durante l'anno di servizio militare. Al grigiore dell'apparato burocratico e militare questi giovani oppongono una vitalità a volte sfrenata, tra infrazioni ai codici disciplinari e una più o meno larvata resistenza alla sottomissione: nelle loro tane (docce, sgabuzzini, scantinati...) e durante le ore di libera uscita (in discoteca, negli ozi a Villa Borghese, nelle gite a Ostia...) danno facilmente sfogo alle voglie e ai discorsi, che l'autore segue con sguardo divertito e complice. Pao Pao è un testo polifonico dalle molte sorprese, che da una parte narra i mille sotterfugi e umori coi quali i giovani affrontano il rito di passaggio della caserma, e dall'altra riscopre quell'antica arte di sopravvivere che il Bel Paese incessantemente tramanda adeguandola a ogni situazione.
Pao Pao / Pier Vittorio Tondelli
2. ed
Milano : Feltrinelli, 1991
Universale Economica ; 1072
Abstract: La sigla PAO, che sta per Picchetto Armato Ordinario, evoca l'esperienza della caserma, punto di partenza di un romanzo in cui Tondelli intreccia sapientemente i fili di una trama ora sentimentale ora comica, e sempre sorretta da una vivacissima invenzione linguistica. Di fatto Pao Pao narra le storie amorose e poco marziali che travolgono una compagnia di giovani durante l'anno di servizio militare. Al grigiore dell'apparato burocratico e militare questi giovani oppongono una vitalità a volte sfrenata riuscendo ad attraversare indenni le istituzioni nonostante le infrazioni ai codici disciplinari e una più o meno larvata resistenza alla sottomissione.
Pier Vittorio Tondelli / Enrico Minardi
Fiesole : Cadmo, [2003]
Scritture in corso ; 9
Abstract: Nonostante la precoce scomparsa, Pier Vittorio Tondelli (1955-1991) è uno degli autori che ha fatto più scuola tra gli scrittori della nuova generazione, aprendo fra l'altro, con i suoi interventi, spazi e interessi prima loro interdetti. Da qui, eccezionalmente, la sua presenza in una collana come Scritture in corso, che si segnala nel panorama editoriale italiano proprio per la sua attenzione (esclusiva) alla narrativa di autori tuttora attivi e in itinere. Ma l'opera di Tondelli non va considerata come il mero documento di una generazione, piuttosto la più schietta ed esplicita esemplificazione di una sorta di poetica, collocabile nell'ambito indifferenziato che passa sotto il nome di postmoderno. In Tondelli si coglie infatti una tensione espressiva che solo è sua e che, pagina dopo pagina, diviene quasi un bisogno esistenziale nel quale la scrittura si fa dimensione del sogno e del desiderio.
Tesi datt
Verona : Università degli Studi, 2012
Milano : Bompiani, 1992
Panta : i nuovi narratori ; 9
3. ed
Milano : Bompiani, 2001
Panta : i nuovi narratori ; 9
Abstract: L'assenza è un vuoto che può essere colmato anche attraverso la memoria, non nel senso di nostalgia, ma per mantenere viva una presenza. Nel caso di Pier Vittorio Tondelli un segno diviene anche quello di non dimenticare, di far sì che la sua voce, il suo pensiero, la sua progettualità possano divenire basi per un dibattito critico sul fare letteratura, sull'essere scrittore. Quindi la memoria di queste pagine vuol essere non un atto di celebrazione, ma un momento di intervento e di riflessione, magari a volte un po' commossso, altre troppo partecipe e affettuoso, ma necessario come coinvolgimento. (Dall'introduzione)
Guaraldi, 18/04/2012
Abstract: Rimini non è solo un romanzo, ma un luogo che identifica gli anni Ottanta, mettendo in scena la Riviera Romagnola come se fosse lo specchio su cui si riflettono i sogni e i desideri dell'Italia dell'effimero e della leggerezza. Tondelli attraverso il romanzo compie un'operazione che lo porta a tentare la strada della narrazione "tout-court" proprio per essere in linea con il carattere che ritrova nella forte simbologia del luogo: una Rimini che è una città-giocattolo, un grande Luna Park estivo, vissuta dentro gli eccessi e in quella dimensione dell'immaginario collettivo che la trasforma radicalmente per tutta una stagione, destrutturandone l'identità e amplificando quei caratteri della finzione ad uso del turismo di massa.A vent'anni dalla pubblicazione del libro di Tondelli, lo riproponiamo in una versione "vintage" che recupera il contesto dell'immaginario su Rimini, attraverso le fotografie di "maestri" quali Davide Minghini, Marco Pesaresi, Federico Compatangelo.La Riviera di Tondelli viene così riletta come il videodclip di una impossibile felicità disimpegnata di cui Rimini diventa l'effigie.
Bompiani, 08/05/2012
Abstract: Un giornalista milanese scende in riviera per il suo primo incarico importante e viene travolto da una girandola ossessiva di fatti e personaggi. Nella infuocata estate riminese, dominata dal gusto frenetico del divertimento (e magari di perversi piaceri), le storie di un suonatore di sax, di uno scrittore in crisi, di un gruppo di travestiti gioiosi e molte altre ancora s'intrecciano con la vita quotidiana di chi popola i locali, i caffè, le spiagge, le discoteche. Un romanzo erotico, aggressivo, effervescente, che è assieme un giallo, una commedia brillante, erotica, drammatica: un vero romanzo "a più voci".
Bompiani, 04/06/2015
Abstract: CON RIMINI COMPILATION A CURA DI FULVIO PANZERI Un giovane giornalista al suo primo incarico importante che vuole a tutti i costi risolvere l'enigma di un insolito suicidio; un musicista che compone un'opera rock nei ritagli di tempo; una cronista mondana che segue lo svolgersi litigioso e drammatico di un intrigato Premio Letterario Internazionale; uno scrittore appena uscito da una fortissima crisi personale che nel partecipare al Premio reincontra, in modo tragico, il proprio angelo distruttore al quale definitivamente capitolerà; un gruppo di travestiti gioiosi che percorre in lungo e in largo il panorama godereccio notturno delle centinaia di dancing e discoteche che affollano la riviera; e poi match sportivi, radio libere e su tutto questo intrecciarsi di storie il panorama gremito e ossessivo della riviera adriatica, sfolgorante e metaforico can-can di una Italia che chiude i battenti tra conformismi, corruzione, scandali, brame di successo e insensatezze collettive.
Terzo millennio / Under 25 ; a cura del Caffè versato
Milano : Costa & Nolan, [2006]
Ritmi ; 108
Abstract: Dieci autori nati tra il 1977 e il 1984; tre ragazze e sette ragazzi, equa mente distribuiti lungo tutta la penisola: a vent'anni dalla prima antologia Under 25 voluta e curata da Pier Vittorio Tondelli, questa raccolta di racconti presenta la novità che a valutare e scegliere gli aspiranti scrittori della nuova generazione, sono giovani aspiranti critici coetanei degli autori. Un gruppo di lavoro che fa capo al Caffè versato, circolo letterario sorto nell'ambito della Facoltà di Lettere dell'Università Cattolica di Milano, si è occupato della lettura, della selezione e dell'editing dei testi giunti da ogni parte d'Italia. Risultato di questo lavoro sono dodici racconti che spaziano dal fantastico all'autobiografico, dal surreale al sentimentale, alcuni inquietanti, altri ironici o satirici, che con una prosa lineare e scorrevole, in cui predomina il linguaggio colloquiale, esprimono il grande desiderio di aprire, a se stessi prima ancora che agli altri, una porta interiore per farne uscire allo stesso tempo la voglia di fuggire dalla realtà e l'impossibilità di non restarvi ancorati.
Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni Ottanta
Bompiani, 04/06/2014
Abstract: Con Un weekend postmoderno Tondelli ha elaborato il suo romanzo critico sugli anni ottanta, una lunga narrazione a scenari che racconta le mode e la musica, le nuove tendenze artistiche e letterarie, le scoperte e gli entusiasmi, la vitalità della provincia italiana in questo decennio. Per la sua ricchezza, per la presa diretta che anima la scrittura tondelliana, negli anni, Un weekend postmoderno è stato considerato un libro cult per le nuove generazioni.