Trovati 20 documenti.
“Morin vuole dimostrare che è la vita, nella varietà e contingenza di occasioni e di incontri che offre, a condurre alla scoperta e all’esperienza della complessità. Sta a noi renderci disponibili a tessere e a creare legami, con gli altri e con nuovi mondi reali e simbolici, non limitandoci a rotte prestabilite e a conformismi confortevoli o parassitari, che ci fanno ripiegare (il complicato è “piegato”, mentre il complesso è “intessuto”, ricorda sempre Morin, risalendo all’etimologia latina delle due parole). Tessere rapporti, invece, esige lo spostarsi continuamente intorno, nello spazio e nel tempo, verso gli altri e verso il futuro, con un atteggiamento esplorativo. Ecco la lezione di filosofia morale che ci dà il libro di Morin.
Questa predisposizione al “movimento” è stata forse abbastanza naturale per chi, come Morin, a partire dalle sue origini marrane (gli ebrei stanziati in Spagna che nel 1492 preferirono all’esilio la conversione forzata al cristianesimo), si è sempre sentito un po’ heimatlos, un senza-patria, né ebreo, né gentile, ovvero semi-ebreo e semi-gentile. E rivendica tuttora la sua identità universalista, composta dal multistrato spagnolo, greco, italiano, francese, mediterraneo. Insomma, uno “sradicato e pluriradicato” come ebbe a dire una volta.
È il “neomarrano” Morin che, da decenni ormai, vagabonda tra i saperi, rifiutandone i confini disciplinari, e aborre il rifugio delle semplificazioni e la trappola delle idee che diventano ideologie, dogmi, demoni, che ci asserviscono e ci chiedono venerazione.”
[Testo tratto da: Francesco Bellusci, Edgar Morin: vita, incontri, fatti — Doppiozero.com]
In rete:
Video:
Trovati 20 documenti.
Roma : Meltemi, 2020
Melusine ; 15
Abstract: "Cari amici e fratelli, Croati, Serbi, Macedoni, Montenegrini, Albanesi, non aspirate a restare solo croati, serbi, macedoni, montenegrini, albanesi; siate anche pienamente europei. L'Europa potrà veramente diventare Europa solo creando molteplici e diverse associazioni tra nazioni ed etnie collegate, e sarà proprio l'integrazione di tutte queste unioni a costituire il suo tessuto vivente". È l'accorato appello di Edgar Morin, posto in apertura a questa lucida analisi delle guerre iugoslave, delineata nel periodo di maggior asprezza del conflitto. Lo sguardo del grande sociologo francese illustra lo scontro fra due concezioni incompatibili dello stato e dell'identità nazionale: una rigida, esclusiva, intollerante, follemente "purificatrice", e una rispettosa delle pluralità delle culture, delle memorie e dei modi di vita, considerata come la fonte stessa della vitalità di uno stato e dell'Europa tutta.
La fraternità, perché? : resistere alla crudeltà del mondo / Edgar Morin
Roma : AVE, 2020
Le tessere e il mosaico ; 19
Conoscenza ignoranza mistero / Edgar Morin
Milano : Raffaello Cortina, 2018
Temi
Abstract: "Chi aumenta la sua conoscenza aumenta la sua ignoranza", scriveva Friedrich Schlegel. "Vivo sempre più con la coscienza e il sentimento della presenza dell'ignoto nel conosciuto, dell'enigma nel banale, del mistero in tutte le cose e, in modo particolare, dell'aumento del mistero in ogni aumento della conoscenza", ci dice Edgar Morin. Così in questo libro si spinge a esplorare i territori del sapere, in cui ci si imbatte in una terna inseparabile: conoscenza, ignoranza, mistero. Tutti i progressi delle scienze suscitano nuovi interrogativi e sfociano nell'ignoto: quello dell'origine, della fine, della natura della realtà. Più si vede quel che c'è di razionale, più bisogna vedere anche quel che sfugge alla ragione, ma il mistero non svaluta la conoscenza che vi approda; al contrario, stimola e fortifica il senso poetico dell'esistenza
Milano : Meltemi, 2017
Biblioteca. Estetica e culture visuali ; 6
Abstract: Pubblicato la prima volta in Francia nel 1962 "Lo spirito del tempo" è stato il primo studio apparso in Europa sulla cultura di massa. Nelle due parti in cui si articola l'opera Morin analizza forme, contenuti, meccanismi ed effetti della cultura di massa riuscendo a dimostrare come questa non sia solo un nuovo strumento per fughe immaginarie dal mondo, ma anche produzione di precise modalità di partecipazione alla realtà del XX secolo.
Per una teoria della crisi / Edgar Morin
Roma : Armando, 2017
Temi del nostro tempo
La mia Parigi, i miei ricordi / Edgar Morin
Milano : Raffaello Cortina, 2013
Abstract: Benché la prendessi due volte al giorno, la linea numero 2 non smetteva di rivelarmi la sua intensa poesia. Sentivo come di salire in cielo nel momento in cui il metrò usciva da terra, alla fermata Combat, per poi arrivare maestosamente alla stazione Jaurès. Evocando ricordi legati ai differenti anni e ai vari quartieri della capitale, da Saint-Germain-des-Prés a rue Soufflot, dal Marais a Montparnasse, Edgar Morin racconta la sua vita, iniziata l'8 luglio 1921 in rue Mayran, nel 9° arrondissement di Parigi, ai piedi della butte Montmartre. A ogni trasloco corrispondono tappe diverse della vita amorosa e intellettuale dell'inventore del pensiero complesso: un itinerario nel cuore di Parigi, la città amata, dei caffè e dei bistrot frequentati dagli intellettuali, un racconto sfavillante di intelligenza e di ironia dal più anticonformista dei giovani novantenni, che ha vissuto da protagonista le vicende culturali e politiche dell'Europa degli ultimi sessant'anni.
La via : per l'avvenire dell'umanità ; prefazione di Mauro Ceruti / Edgar Morin
Milano : R. Cortina, 2012
Saggi ;
Abstract: Il vascello spaziale Terra continua a tutta velocità la sua corsa in un processo a tre facce: mondializzazione, occidentalizzazione, sviluppo. Tutto è interdipendente, ma tutto è allo stesso tempo separato. L'unificazione tecnoeconomica del globo si accompagna a conflitti etnici, religiosi, politici, a convulsioni economiche, alla degradazione della biosfera, alla crisi delle civiltà tradizionali ma anche alla crisi della modernità. Dove ci porta la via seguita? Verso un progresso ininterrotto? Non possiamo più crederlo. Alla diminuzione della povertà attraverso un aumento del benessere materiale corrisponde anche un enorme aumento di miseria. Andiamo verso una serie di catastrofi a catena? È quel che sembra probabile se non riusciamo a cambiare strada. Edgar Morin pone qui la sfida di una via di salvezza che potrebbe delinearsi dal congiungersi di una miriade di vie riformatrici: riforma del pensiero, dell'educazione, della famiglia, del lavoro, dell'alimentazione, del modo di consumare.. . Come scrive Mauro Ceruti nella Prefazione, Morin propone di sostituire alla via di sviluppo che produce sottosviluppo la via di una politica di civiltà, che abbia come missione quella di solidarizzare il pianeta, nella prospettiva di un nuovo umanesimo.Una metamorfosi ancora più stupefacente di quella che ha segnato il passaggio dalle società arcaiche di cacciatori-raccoglitori alle società storiche.
Pro e contro Marx : ritrovarlo sotto le macerie dei marxismi / Edgar Morin
Trento : Erickson, 2010
Abstract: Nell'attuale scenario di profonda crisi politica, economica e ideologica, Edgar Morin, unanimemente considerato uno dei più grandi pensatori viventi, si pone contro lo spirito di sistema che uccide il pensiero e sterilizza l'azione, rivisitando Marx. L'autore, grazie alla sua familiarità di lunga data con il pensiero di Marx, lo utilizza per esplorare i meccanismi che agiscono in ogni sistema dogmatico e chiuso e spiega l'erosione culturale, la deriva ipersemplificatoria, il non pensiero del potere, gli spasmi inconcludenti dell'opposizione. Morin mostra la fecondità dell'opera di Marx, capace di snidare le contraddizioni sociali e di pensare il loro superamento, e al tempo stesso ne illustra i limiti e le conseguenze impensate. Mentre il «liberalismo realmente esistente» si dispiega sul mondo e lo affonda in un abisso ecologico, finanziario, politico ed etico, Morin ci invita a ritrovare Marx nelle sue intuizioni più feconde.
Il mondo moderno e la questione ebraica / Edgar Morin
Milano : R. Cortina, 2007
Saggi ; 51
Abstract: La nascita, in seguito all'olocausto, dello stato di Israele ha dato alla nozione di ebreo un nuovo significato. Sfortunatamente, il conflitto israelo-palestinese ha creato una tragedia di ampiezza planetaria. Per un ebreo, si tratta di scegliere tra sionismo incondizionato e rifiuto della propria religione d'origine? Preso in questo vortice, Morin condanna senza riserve la politica aggressiva di Israele. Una posizione difficile, che gli è costata una citazione in giudizio per apologia del terrorismo, accusa dalla quale alla fine è stato completamente assolto.
Torino : Bollati Boringhieri, 2004
Saggi. Storia, filosofia e scienze sociali ; 2
Abstract: Preceduta dalle suggestive considerazioni di Edgar Morin sulla società-mondo che dovrebbe essere l'esito della globalizzazione e dello sviluppo se non ci fosse di mezzo l'impero americano, la prima parte del volume contiene la traduzione integrale delle risposte al questionario sull'altra mondializzazione pubblicata nel corrispondente n. 20 (2002) della Revue du MAUSS. Tali risposte vanno dal rifiuto totale della mondializzazione e dello sviluppo (Serge Latouche) al rifiuto della mondializzazione capitalistica (Toni Negri), a posizioni riformistiche di vario tipo come quelle assunte dallo stesso Alain Caillé, il quale si spinge, con Ahmet Insel, fino a formulare un appello per la costituzione di una Repubblica europea.
Educazione e globalizzazione / Gianluca Bocchi e Mauro Ceruti ; prefazione di Edgar Morin
Milano : Raffaello Cortina, 2004
Minima ; 73
Abstract: Gianluca Bocchi e Mauro Ceruti, fra i maggiori protagonisti del dibattito contemporaneo sul significato profondo delle rivoluzioni in atto nelle scienze biologiche e umane, e sulle loro conseguenze per la vita dell'uomo, offrono a tutti coloro che sono impegnati a vario titolo nei processi formativi, in particolare a insegnanti e studenti, una chiave per pensare la riforma della scuola nella nuova prospettiva creata dal fenomeno della globalizzazione.
I sette saperi necessari all'educazione del futuro / Edgar Morin
Milano : R. Cortina, 2001
Minima ; 59
Abstract: Come considerare il mondo nuovo che ci travolge? Su quali concetti essenziali dobbiamo fondare la comprensione del futuro? Su quali basi teoriche possiamo appoggiarci per vincere le sfide che si accumulano? Edgar Morin che ha consacrato gran parte della sua opera ai problemi di una riforma del pensiero e di una conoscenza adeguata, propone qui sette saperi fondamentali che l'educazione dovrebbe trattare in ogni società e in ogni cultura.
La testa ben fatta : riforma dell'insegnamento e riforma del pensiero / Edgar Morin
Milano : R. Cortina, 2000
Minima ; 50
Abstract: Morin invita insegnanti e studenti a riflettere sull'attuale stato dei saperi e sulle sfide che caratterizzano la nostra epoca: la posta in gioco sono i nuovi problemi posti alla convivenza umana da una interdipendenza planetaria irreversibile fra le economie, le politiche, le religioni, le malattie di tutte le società umane. Per rendere queste sfide affrontabili, una riforma dell'insegnamento è indispensabile. Ma per realizzarla è necessaria una riforma dell'organizzazione dei saperi. E' in questa prospettiva che Morin pone alla base della riforma della scuola che egli auspica quel tipo di pensiero la cui elaborazione lo ha reso famoso in tutto il mondo: il pensiero complesso.
Milano : Feltrinelli, 1982
Universale Economica ; 972
L' uomo e la morte / Edgar Morin
Roma : Newton Compton, 1980
Paperbacks saggi ; 140
Milano : Garzanti, 1977
I Garzanti ; 659
Il paradigma perduto : che cos'è la natura umana? / Edgar Morin
Milano : Bompiani, 1974
I mutamenti ; 4
L' industria culturale : saggio sulla cultura di massa / Edgar Morin
Bologna : Il mulino, c1963 (stampa 1974)
Universale paperbacks Il mulino ; 3
L' industria culturale : saggio sulla cultura di massa / Edgar Morin
Bologna : Il Mulino, 1963
Saggi ; 38